Ucraina, Volodymyr Zelensky, da attore comico a presidente eroe in guerra
04 marzo 2022, ore 17:14 , agg. alle 17:49
Il presidente sta meravigliando il mondo con il suo carisma, in una battaglia per la democrazia
Chi è Volodymyr Zelensky? La biografia del presidente ucraino racconta la storia dell’eroe che da attore comico è diventato il leader del suo Paese, ora alle prese con la guerra contro la Russia. Zelensky nasce il 25 Gennaio del 1978 a Krivoy Rog da genitori ebrei e si laurea in giurisprudenza, ma la passione per il teatro lo porta a intraprendere una strada diversa da quella degli studi, prima con una compagnia danzante e poi prendendo parte a diversi film, fino a fondare una società di produzione, la Kvartal 95, che comprende film, cartoni animati e commedie televisive.
Il successo in televisione
Nel novembre del 2015 esce la serie televisiva "Servant of the people", dove Zelensky recita la parte di un docente di liceo che verrà inaspettatamente eletto presidente dell’Ucraina grazie a un video girato dai suoi alunni. Si tratta di una clip che mostra l’insegnante, ignaro di essere ripreso, che si espone con parole assai colorite contro la corruzione e l’oligarchia del governo ucraino. Dopo la sua elezione diventerà un capo di Stato onesto, dedicando anima e corpo a combattere il sistema corrotto. La serie è di genere comedy, ed è considerata una delle fiction più famose dell’Ucraina. La storia ha dell’incredibile perché cinque anni dopo Zelensky, candidatosi alle elezioni del 2019, ha assunto quella che sembrava essere solo una parte da recitare, diventata poi una vera e propria professione. Una metamorfosi che Zelensky ha vissuto sullo schermo nei panni del suo personaggio e che poi si è trovato a vivere di persona fuori dal set.
L'elezione a presidente
Il 21 aprile 2019, battendo il presidente in carica Petro Poroshenko, con quasi il 73% dei voti, Zelensky diventa presidente dell’Ucraina. Nei giorni che accompagnarono la candidatura del presidente, cominciarono a circolare le prime ombre sul suo passato, che portarono alla luce la sua vicinanza con Igor Kolomoisky, oligarca ucraino tra i più ricchi del Paese, proprietario del canale che mandava in onda la serie Servant of the people. In quel periodo in molti si chiesero quali fossero i rapporti del neo candidato presidente tra il suo Paese e Mosca, accusandolo di essere filorusso. Accuse che a oggi sono totalmente cadute.
L'invasione russa
Sono le quattro del mattino del 24 Febbraio 2022, gli abitanti di Kiev sono stati svegliati dai colpi esplosi dell’artiglieria russa che ha iniziato ad attaccare i territori attorno alla capitale ucraina, in particolare l’aeroporto civile internazionale, punto strategico per isolare, di fatto, l’intero Paese. È l’inizio dell’avanzata russa di Vladimir Putin in Ucraina. “Sono l’obiettivo numero uno, la mia famiglia è l’obiettivo numero due. Potrebbe essere l’ultima volta che mi vedete vivo, non ho bisogno di un passaggio per fuggire, ho bisogno di munizioni per i carri armati, la lotta è qui, la notte sarà dura, ma arriverà il mattino, io resto qui. La nostra arma è la nostra verità”. Queste le frasi brevi e a effetto pronunciate dal presidente, che delineano la forte personalità di Zelensky, l’eroe a capo del suo Paese per difendere la libertà dell'Ucraina.