Ucraina, Zelensky al Forum Ambrosetti: “Fondamentale collaborazione con l’Italia”
Ucraina, Zelensky al Forum Ambrosetti: “Fondamentale collaborazione con l’Italia” Photo Credit: agenziafotogramma.it
01 settembre 2023, ore 10:46
Intervenuto in collegamento video al Forum Ambrosetti, il presidente ucraino Zelensky ha sottolineato l’importanza dell’alleato italiano per raggiungere la pace nel Paese
“La nostra collaborazione con l’Italia è fondamentale ogni giorno e non abbiamo mai avuto dubbi rispetto alla forza delle decisioni dell’Italia nei nostri confronti rispetto al supporto per l’Ucraina”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky, intervenuto in videoconferenza al Forum Ambrosetti a Cernobbio, dove domani è atteso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Vogliamo ringraziare l’Italia per il sostegno politico che ci ha dato. Sono certo che questo sia il momento delle decisioni forti per la nostra sicurezza e per l’Europa”, ha aggiunto il leader ucraino.
ZELENSKY: “PUTIN AVVERSARIO DEBOLE”
Al centro del discorso di Zelensky, insieme alla gratitudine per gli alleati europei, Prigozhin e la Crimea. “Se è vero che Putin ha ucciso Prigozhin ci sta dimostrando la sua debolezza: la promessa di determinate garanzie a Prigozhin e poi la sua uccisione significa quanto deboli siano le parole di Putin”. Una dimostrazione di vulnerabilità e non di forza, questa l’interpretazione che il leader Ucraino ha dato del presunto attentato (l’ultima ipotesi formulata è di una bomba nel condizionatore del jet) in cui ha perso la vita il leader della Wagner: una minaccia che Putin non sapeva come neutralizzare se non con la forza. “Aveva paura di Prigozhin e quindi lo ha gestito come abbiamo visto. Con Putin non si può negoziare”, ha sottolineato Zelensky. Una sorte, quella del miliziano ucciso una settimana fa, che la Russia starebbe tentando di riservare anche al presidente ucraino mettendo a punto una serie di piani, tutti sventati dall’intelligence nemica, per assassinare Zelensky: “Diverse volte hanno preparato alcune operazioni. Hanno pianificato attentamente l’omicidio e svolto attività preparatorie”, ha fatto sapere il capo della Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino.
CRIMEA E DONBASS, I TASSELLI PER LA PACE
Non può esserci pace senza la Crimea e il Donbass. Su questo, il numero uno di Kiev non ha lasciato dubbi: “L'Ucraina essendo una nazione civilizzata non riconosce la parte di Crimea che appartiene alla federazione russa, altri Paesi non riconoscono questo e quindi la situazione non è sostenibile e ci sarà un caos permanente, è questo che cerca la Russia. Questo può essere risolto in modo diplomatico o militare”. In questo senso, nei giorni scorsi l’Ucraina ha ottenuto un successo militare: l’esercito è riuscito a sfondare le linee di difesa russe a ovest della regione di Zaporizhzhia. L’obiettivo è fondamentale: bloccare l’accesso diretto della Russia alla Crimea attraverso il Mar Nero.