Ue: von der Leyen, verrà creato un tribunale speciale per giudicare i crimini della Russia in Ucraina
Ue: von der Leyen, verrà creato un tribunale speciale per giudicare i crimini della Russia in Ucraina
30 novembre 2022, ore 16:00
Nascerà anche una struttura per gestire i fondi congelati degli oligarchi e i beni della banca centrale di Mosca
"La Russia deve pagare per i suoi crimini orribili. Collaboreremo con la Corte penale internazionale e contribuiremo alla creazione di un tribunale speciale per giudicare i crimini della Russia. Con i nostri partner, ci assicureremo che la Russia paghi per la devastazione che ha causato". E’ quanto ha dichiarato, questa mattina, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Bruxelles a breve invierà una proposta, in tal senso, agli Stati membri. La presidente della Commissione Europea, inoltre, ha detto che verrà creata una struttura a livello comunitario per gestire i 319 miliardi di fondi congelati in Europa agli oligarchi e le risorse della banca centrale di Mosca. I proventi veranno utilizzati per coprire i danni causati dall’aggressione del Cremlino. "L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha portato morte, devastazione e sofferenze indicibili, tutti ricordiamo gli orrori di Bucha. Si stima che finora siano stati uccisi più di 20 mila civili e oltre 100mila militari ucraini. La Russia deve pagare per i suoi orribili crimini, inclusa l'aggressione contro uno stato sovrano”, ha sottolineato Ursula von der Leyen. La replica del Cremlino. Mosca adotterà misure adeguate in risposta all'eventuale decisione dell’Unione Europea di confiscare capitali russi, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova.
La Nato ribadisce il sostegno all’Ucraina
"L'Ucraina ha fatto progressi significativi ma non dobbiamo sottovalutare la Russia. I missili e i droni russi continuano a colpire le città ucraine, i civili e le infrastrutture critiche e questo sta causando enormi sofferenze umane, mentre si avvicina l'inverno. I ministri degli Esteri della Nato hanno chiarito che il nostro continuo sostegno militare all'Ucraina è essenziale. In particolare con ulteriori difese aeree". Con queste parole si è espresso oggi il segretario della Nato, Jens Stoltenberg.
Nucleare e armamenti nel futuro della Russia
Nel 2023 la Russia si concentrerà sulle infrastrutture per le armi nucleari, comprese le strutture per ospitare nuovi sistemi missilistici. Così il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu. Il piano di approvvigionamento militare il prossimo anno crescerà del 50% per garantire alle truppe una copertura del 97%, in termini di armamenti ed equipaggiamenti, ha fatto sapere Mosca.