Ue, raggiunto l'accordo sul Green Pass, la prossima estate permetterà di viaggiare più liberamente in Europa
Ue, raggiunto l'accordo sul Green Pass, la prossima estate permetterà di viaggiare più liberamente in Europa
21 maggio 2021, ore 12:00
l'accordo è stato raggiunto tra Parlamento, Commissione e Consiglio europei. il certificato attesterà l'avvenuta vaccinazione contro il covid, l'esecuzione di recente tampone negativo o che il possessore del documento ha superato l'infezione. Sarà in vigore dal primo luglio
Si chiamerà Eu Digital Covid Certificate, Certificato digitale Eu Covid, e permetterà di viaggiare più liberamente tra i paesi dell’Unione, in vista dell’estate che segnerà il lento e graduale ritorno alla normalità . Dopo giorni di trattative Ieri è stata raggiunta l’intesa tra Parlamento, Consiglio e Commissione europei sul cosiddetto "Green Pass". Il Documento attesterà l’avvenuta vaccinazione contro il coronavirus con preparati approvati dall’Ema, l’esecuzione recente di un tampone negativo o che il possessore ha superato l’infezione. Sarà valido per 12 mesi e sarà sia in formato digitale che cartaceo. L’intesa permetterà ai singoli Paesi di emettere certificati simili e che questi siano riconosciuti da tutti gli Stati membri. Dunque, non si potranno imporre ai cittadini stranieri quarantena, auto isolamento o tamponi, salvo casi eccezionali. Eventuali misure restrittive dovranno essere comunque notificate agli altri membri dell’Unione e alla Commissione almeno 48 ore prima dell’entrata in vigore.
Pronto per il primo luglio
Il Certificato, dunque, non sarà un documento di viaggio e comunque non servirà per garantire la libera circolazione ma per evitare di eseguire ulteriori adempimenti. Per l’entrata in vigore ci sono però alcuni passaggi: l’accordo sarà sul tavolo della commissione europarlamentare Libertà civili il prossimo 26 maggio per poi approdare al Parlamento in seduta plenaria dal 7 al 10 giugno; successivamente dovrà essere approvato dal Consiglio Ue. In ogni caso non dovrà essere recepito dai singoli ordinamenti dei 27 Paesi dell’Unione perché, essendo un regolamento comunitario e non una direttiva, entrerà subito in vigore. Presumibilmente dal primo luglio il certificato comparirà tra i documenti di viaggio. “Abbiamo consegnato questo nuovo strumento a tempo di record per salvaguardare la liberta' di movimento per tutti i cittadini”, ha dichiarato il commissario europeo alla giustizia Didier Reynders. Da segnalare però quanto detto ieri dal direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della Sanità per l'Europa, Hans Kluge, durante una conferenza stampa: "In questo momento, di fronte a una continua minaccia e a nuova incertezza, dobbiamo continuare a esercitare cautela e ripensare o evitare i viaggi internazionali. I vaccini possono essere la luce alla fine del tunnel, ma non possiamo essere accecati da quella luce” ha detto Kluge.