08 ottobre 2018, ore 19:00 , agg. alle 19:26
L'algoritmo promette l'azzeramento delle file, il nuovo metodo entrerà in vigore nel corso del prossimo anno
Un algoritmo "magico" per azzerare le code agli Uffizi di Firenze. Dopo due anni di ricerca è pronto un sistema che, grazie a una accurata previsione dei flussi di ingresso e di permanenza dei visitatori, promette di eliminare le lunghe file di turisti in attesa. Con il nuovo metodo, che il direttore Eike Schmidt spera di far entrare in funzionamento nel corso dell'anno prossimo, al momento dell'arrivo del visitatore chioschi interattivi gli assegnano l'orario di visita nella giornata, quello cioè senza code.
Si tratta di un algoritmo raffinato in un biennio di raccolta dati, che considerano un ampio spettro di variabili in base a svariate tipologie di informazioni: dai dati storici dei flussi nel museo ai tempi medi di permanenza in galleria, ai parametri più svariati, inclusi quelli meteorologici, raccolti con una apposita centralina collocata proprio agli Uffizi. Ieri, nella solitamente affollatissima ultima domenica di ingresso gratuito dell'alta stagione, il nuovo metodo è stato testato in via generale, e "ha funzionato - ha annunciato oggi, dati alla mano, il direttore Schmidt -. Sono contento che i turisti e gli amanti dell'arte per la prima volta dopo tanto tempo siano potuti entrare in Galleria senza essere esausti da ore di coda". 7.561 i visitatori che ieri si sono presentati in galleria, tutti senza rimanere in fila.