Siamo in campagna elettorale. I politici tornano a promettere, gli elettori ad illudersi, i lobbisti a ricollocarli, i furbi a capire dove tira il vento, i giornali a fare marchette travestendole da notizie e gli ingrati dell'ultima ora a fare favori a chi, almeno secondo i sondaggi, è dato per vincente. Per ora continua a regnare la solita ipocrisia italiota. Per il resto, la primavera tarda ad arrivare.