Ultimi comizi in vista delle Europee. A Roma con Giorgia Meloni, a Milano con Elly Schlein e sull’altro fronte Matteo Salvini
Ultimi comizi in vista delle Europee. A Roma con Giorgia Meloni, a Milano con Elly Schlein e sull’altro fronte Matteo Salvini Photo Credit: Fotogramma.it
01 giugno 2024, ore 20:00
Confronto a distanza tra la premier che rivendicato i risultati del suo governo, ha attaccato spesso la sinistra e la leader del PD che ha detto, la nostra piazza non è contro qualcosa o qualcuno
Sono le piazze a trasformarsi in terreno di confronto tra destra e sinistra in chiusura della campagna elettorale per le Europee. Lo ha fatto dal palco di Piazza del Popolo a Roma Giorgia Meloni che ha parlato di un referendum tra "l'Europa ideologica" della sinistra e "la nostra Europa concreta e fiera". Qui si fa la storia ha detto la premier e leader di Fratelli d’Italia lanciando un appello al voto. Quindi l’attacco alla sinistra, avversari livorosi che forniscono alibi agli estremisti per avvelenare le democrazie con l'odio politico. Poi la promessa sulla riduzione delle liste d’attesa nella sanità, con l’apertura alle visite anche sabato e domenica. Elly Schlein chiude la sua campagna milanese all’Arco della Pace parlando di diritti, di libertà, di guerra e di Europa, di antifascismo e della destra. Da quando è al governo Meloni cancella la libertà delle persone, scandisce la leader del Pd aggiungendo che non serve una premier donna se non si batte per i diritti delle donne. A Milano negli stessi momenti c’è anche Matteo Salvini, e l’annuncio che la Lega impegnerà il Parlamento a ripudiare la guerra nel rispetto dell'articolo 11 della Costituzione. Poi l’ottimistica previsione sulla Lega che il vicepremier e ministro si dice sicuro sarà la più bella sorpresa di queste elezioni europee.
LE ALTRE REPLICHE ALLA MELONI
Sceglie i social il leader M5S Giuseppe Conte per replicare alle parole della premier Giorgia Meloni. "Fermi tutti! Meloni in questi minuti attacca il M5S su tutto e addirittura sulla coerenza. Il M5S ha realizzato in meno di 2 anni e mezzo l'80% del suo programma elettorale, dai sostegni contro la povertà alle leggi anticorruzione. Perché per noi il programma è un impegno solenne con i cittadini, per altri carta straccia. Piacciano o non piacciano, si parla solo delle nostre riforme in Italia" scrive il leader pentastellato. Il deputato di Più Europa Benedetto Della Vedova, esponente degli Stati Uniti d'Europa afferma che “Meloni si conferma, dopo un anno e mezzo di Governo, la populista demagoga di sempre. Non ha più la forza di fare propaganda per l'uscita dall'Euro come appena qualche anno fa, ma si inventa una sfida nelle urne tra fantomatici europeisti ideologici e nazional-sovranisti coraggiosi” dimenticando di dire che nel suo fronte “ci stanno gli amici dichiarati di Putin che assalta l'Ucraina, coloro che come il nuovo zar moscovita inneggiano a Trump che continua a minacciare la democrazia americana e politici che l'Europa non la vogliono più coraggiosa ma semplicemente più debole di quanto già non sia oggi a causa dei veti di Orban”.