Un anno fa bruciò Notre Dame, le immagini della cattedrale parigina in fiamme scioccarono tutto il mondo
15 aprile 2020, ore 16:08
Oggi il cantiere della ricostruzione della chiesa simbolo della Francia è fermo a causa dell'emergenza coronavirus
Nei nostri occhi è ancora vivida la memoria delle fiamme che divorarono la cattedrale di Notre Dame, simbolo di Parigi, della Francia e conosciuta in tutto il mondo. In quel tardo pomeriggio del 15 aprile di un anno fa, il fuoco si prese una buona parte del capolavoro dell'architettura gotica, patrimonio dell'umanità dell'Unesco. Mentre sulle rive della Senna i parigini guardavano costernati il triste spettacolo di un pezzo di storia che andava in fumo, le tv e i siti di tutto il mondo rilanciavano immagini che sarebbero restate nella storia. Il culmine del dramma alle 19.50, quando la guglia di Notre Dame crollò impotente consumata delle fiamme.
Cosa sappiamo dell'incendio
La Procura di Parigi aprì un'indagine sull'incendio subito dopo l'accaduto. Gli inquirenti esclusero una possibile matrice dolosa delle fiamme. Quindici operai che stavano lavorando in quei giorni per il restauro di Notre Dame furono interrogati, ma nulla ricondusse a un possibile atto volontario. L'ipotesi più accreditata è che le fiamme siano state causate da un cortocircuito. In seconda battuta, si è ipotizzato che tutto possa essere stato scatenato da una sigaretta spenta male.
La ricostruzione
Oggi, a un anno esatto dall'incendio, il presidente francese Macron ha confermato che sarà fatto di tutto per ricostruire la cattedrale in cinque anni, come il governo si era impegnato a fare subito dopo il disastro. Il Capo di Stato ha pubblicato un video sul sito dell'Eliseo in cui ha detto che, nonostante la preoccupazione universale per la pandemia da coronavirus, il dramma di Notre Dame non è stato dimenticato. Il cantiere della ricostruzione è stato fermato lo scorso 16 marzo per preservare i lavoratori dal contagio. Il progetto di restauro è stato approvato dal Parlamento e prevede il completo ripristino storico, artistico e architettonico del tetto e della guglia.
La storia
Simbolo della cristianità e patrimonio dell'umanità dell'Unesco dal 1991, la cattedrale di Notre Dame, Nostra Signora, fu costruita in due fasi. La prima, iniziata nel 1163, durò fino al 1250 e vide il completamento dell'edificio. La seconda, che continuò fino alla metà del 1300, comprese una serie di interventi sia all'esterno sia all'interno fino ad arrivare all'attuale edificio.
Una grande ispirazione per gli artisti e letterati
La Cattedrale di Notre Dame è stata resa celebre anche dagli artisti e dagli scrittori che ne sono stati ispirati. Su tutti svetta il romanzo Notre Dame de Paris, pubblicato da Victor Hugo nel 1831. Il celebre scrittore, autore di quello che sarebbe diventato una pietra miliare della letteratura francese, decise di dedicare un libro alla cattedrale per uno scopo sociale. Voleva, infatti, sensibilizzare l'opinione pubblica sul fatto che la chiesa avesse bisogno di un restauro. Nel romanzo compare Quasimodo, il campanaro deforme entrato nell'immaginario di intere generazioni. Dal romanzo, in tempi recenti, è stata tratta l'opera popolare di Luc Plamondon e Riccardo Cocciante, che ha riscosso un vasto successo di pubblico. Notre Dame compare anche in diversi capolavori della pittura. Tante le raffigurazioni dell'esterno con le due torri svettanti, ma indimenticabile resta L'incoronazione di Napoleone, quadro di Jacques-Louis David conservato al Louvre. Il dipinto mostra la consacrazione dell'imperatore, che fu incoronato proprio all'interno della cattedrale.