Un anno fa la strage ferroviaria di Pioltello
25 gennaio 2019, ore 11:00
L'incidente causò 3 morti e 46 feriti. Il ministro Toninelli chiede scusa "a nome dello Stato"
Il 25 gennaio 2018, erano quasi le 7.00 di mattina quando, il treno Cremona-Milano, carico di pendolari, è deragliato all’altezza di Pioltello (MI). Tre morti e quarantasei feriti. Durante la commemorazione delle vittime è intervenuto anche il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli che, oltre a ribadire l’importanza della manutenzione ordinaria e straordinaria, si è scusato a nome dello Stato - “ bisogna fare di più, stiamo facendo di più” ha concluso. Nel giorno del primo triste anniversario sono ancora in corso gli accertamenti. Il principale indiziato al momento è il giunto usurato tra due rotaie che si ruppe al passaggio del treno. Le prime indagini hanno posto sin da subito in evidenza problemi tecnici e di manutenzione in diversi punti, prima e dopo il punto zero, quello del deragliamento. Per l’incidente sono iscritti nel registro degli indagati due manager e quattro tecnici di Rete ferroviaria italiana e due manager di Trenord, oltre alle due società. Le accuse sono di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni gravi e violazione delle norme di sicurezza sul lavoro.