Un anno senza Maurizio Costanzo: la tv non è più la stessa
Un anno senza Maurizio Costanzo: la tv non è più la stessa
24 febbraio 2024, ore 07:06
Il 24 febbraio 2023 moriva il padre del talk show. A Roma il teatro Parioli, la sua seconda casa, viene intitolato a Costanzo.
Raccontare la grandezza di Maurizio Costanzo significa ripercorrere le più grandi innovazioni comunicative degli ultimi trent'anni. Significa parlare di grandi cambiamenti nel mondo della radio (suo primo amore), tv, giornali, teatro e cinema. Costanzo, così l'ha sempre chiamato il suo pubblico, è andato via un anno fa. Improvvisamente. Era ricoverato in una clinica romana e la notizia della sua morte ha lasciato tutti nello sgomento.
La televisione sente la sua mancanza, ma come diceva Alberto Sordi (legatissimo a Costanzo): "Un'artista non muore mai". Ed è proprio così. Ha scoperto tutti con un fiuto unico: il vero talent scout per antonomasia di tutti i tempi. Da Ligabue a Paolo Villaggio. Da Giobbe Covatta e Ricky Memphis, passando per Christian De Sica.
La lista degli artisti scoperti da Costanzo è troppo lunga, meriterebbe pagine e pagine intere perché lui - il maestro della televisione - ha scritto la storia dell'Italia che ha sempre raccontato sapientemente al Parioli: il teatro romano che è stata anche la sua seconda casa e che da pochi giorni gli è stato intitolato.
IL FRITTO MISTO: NUOVO GENERE TV IDEATO DA COSTANZO
Lo chiamava "fritto misto". Non c'è modo migliore per raccontare il suo genere televisivo, imitato da molti. Al Parioli si raccontavano storie, molto spesso la sua redazione partiva da una semplice lettera, poi negli anni sono arrivate le mail ed i messaggi di testo sul cellulare. Costanzo amava leggerle tutte e su quel palco, in una stessa serata, magari s'incontravano un tranviere, un sindaco, un leader politico, un attore famoso ed uno emergente. C'era l'Italia su quel palco, c'erano le storie di tutti i giorni ed è stato il più grande successo della televisione italiana.
IL RICORDO IN TV: IL RITORNA DEL COSTANZO SHOW PER CELEBRARE IL MAESTRO
Qualche giorno fa, Costanzo è stato ricordato in una puntata speciale del suo talk (il primo di tutti i tempi) con Maria De Filippi e Fabio Fazio alla conduzione (in prima fila anche i figli del giornalista, visibilmente commossi). Poi una marea di ospiti sul palco.
Un lungo applauso, emozionante, per ricordare un uomo con un'intelligenza unica, stakanovista doc come pochi (non amava le ferie perché si annoiava) e con la curiosità innata per tutto ciò che era il mondo della comunicazione.
Nel suo ufficio, nel quartiere Prati di Roma, riceveva artisti, leader politici, conduttori, cantanti, giornalisti: tutti, ma proprio tutti, sognavano il consiglio del dottor Costanzo. Lui, da tutti, amava farsi chiamare semplicemente Maurizio. Sapeva ascoltare e riusciva a trovare sempre le parole giuste per ogni artista che arrivava nel suo ufficio.
Sulla parete di fronte alla sua scrivania c'erano una decina di televisori inchiodati al muro e sintonizzati su tutti i canali. Decine e decine di libri accatastati. Poi le immancabili tartarughe, un vero portafortuna, che collezionava e regalava (aveva scritto un libro "La strategia della tartaruga" che oggi più che mai è sempre attuale) e le foto ricordo di una vita sempre in diretta ed in prima linea. Il gatto Filippo (Costanzo amava tantissimo gli animali) girava per l'ufficio e gli teneva compagnia facendo le fusa.
UN ANNO SENZA COSTANZO
La tv sente tantissimo la sua mancanza. E non solo. Costanzo amava la radio, il suo primo amore. Ad Rtl102.5, per molti anni, ha condotto il radio Costanzo show: un format innovativo e tradizionale allo stesso tempo con la gente e le storie di tutti i giorni in diretta.
"MARIA? LA DONNA PIU' IMPORTANTE CHE ABBIA INCONTRATO"
Un lunghissimo amore con Maria De Filippi, la donna che Costanzo ha amato alla follia (come ha sempre raccontato in tutte le interviste) e che ha sposato il 28 agosto 1995. Di Maria, Costanzo disse:
"La donna più importante che abbia incontrato"
Lo speciale dedicato a Costanzo con Maria De Filippi al Parioli, in onda su Canale 5, ha registrato ascolti record. La De Filippi in apertura ha raccontato commossa tutti i suoi sentimenti:
"Buonasera a tutti, grazie di essere qua, grazie davvero. Questa sera siamo nel suo posto preferito, nel suo teatro. So che è sicuramente contento. In quest'ultimo anno in tanti mi hanno chiesto di parlare di lui, è successo che tanti giornalisti mi hanno chiesto interviste, sia della carta stampata che della televisione. Ma non ho mai voluto farlo. Questo non per mancanza di stima nei confronti dei giornalisti, ma perché ho sempre avuto paura – e ce l'ho anche adesso un po' – che con le parole si banalizzi l'amore e il dolore. Questo è il motivo per cui non ho mai rilasciato interviste. Non sono molto brava a raccontare le mie cose, quelle degli altri ho imparato, le mie non ancora".
LA LUNGA AMICIZIA CON TRA COSTANZO E L'AVVOCATO ASSUMMA
Giorgio Assumma, avvocato romano, è stato l'amico per antonomasia di Costanzo. Un uomo elegantissimo, sempre presente nella vita del giornalista che ha conosciuto negli anni Settanta.
Assumma, come da tradizione, alla prima puntata del Maurizio Costanzo Show sedeva in prima fila. Il “Corriere della Sera” racconta:
"Assumma non mancava mai ad una puntata del “Maurizio Costanzo Show”, aveva una poltrona prenotata in prima fila al Teatro Parioli. L’unica sera in cui si assentò, Costanzo scampò miracolosamente all’attentato di via Fauro. “Da allora Maurizio mi fece promettere che non avrei più perso una puntata – confida l'avvocato– ‘Se ci sei tu io mi sento più tranquillo’”.