Un castello di legno diventa un hotel e rilancia il turismo di una città rurale in declino, succede in Giappone
15 agosto 2020, ore 20:00
Un nuovo hotel che offre ai viaggiatori una esperienza unica: vivere come un signore medievale, in un castello di legno, l’idea ha ridato vita alla città di Ozu, sull’isola di Shikoku, la più piccola tra le isole principali del Giappone.
Vivere un’esperienza di viaggio come un signore medievale in un hotel, nel castello della città di Ozu nella prefettura di Ehime, sull’isola di Shikoku, la più piccola tra le isole principali del Giappone. Questa fortificazione risalente al 1617 è anche l’unica nel paese del Sol Levante a consentire ai viaggiatori di pernottare. Ma c’è di più. Il castello ha una caratteristica particolare: dopo essere andato in rovina è stato ricostruito per buona parte in legno. Si tratta di una delle poche strutture di questo tipo rimaste nel Paese.
La Piccola Kyoto
La città di Ozu, soprannominata la "piccola Kyoto" di Iyo (l'antico nome della prefettura di Ehime) nel 1600 era una fiorente località rurale dedita ai commerci, soprattutto cera e seta, un borgo che aveva una sua particolare architettura, oltre che un elegante castello a quattro piani. Ma come molte altre città rurali del Giappone, Ozu ha avuto un drastico calo della popolazione nel corso dei secoli che ha portato alla chiusura di molte delle attività in città e all’abbandono, non solo delle antiche abitazioni, ma anche del castello.
Il rilancio del castello
Il progetto di rilancio del castello vecchio di oltre 400 anni è nato grazie ad una ricercatrice spagnola laureata in architettura e che si è innamorata di questo luogo. Così ha presentato un progetto che prevedeva per il castello una struttura in legno. Ma non solo. Dopo aver pensato a ridare vita all’edificio ha proposto di trasformarlo in un hotel.
Impresa non facile
L’impresa non è stata facile. Le leggi giapponesi per la protezione dei beni culturali sono molto restrittive sulle modifiche agli edifici storici, inclusi i castelli. Quello di Ozu era in declino. È stato ricostruito dalle rovine, usando il legno invece del cemento. I lavori sono stati ultimati nel 2004, mentre l’idea di trasformarlo in hotel è recente, infatti il castello di Ozu ha aperto le sue porte agli ospiti solo a luglio e per il primo anno saranno consentiti solo 30 soggiorni, con un massimo di sei ospiti ammessi durante ogni soggiorno.
Quanto costa soggiornare
Soggiornare nel castello di Ozu costa un milione di yen a notte (circa 7922 euro) per due ospiti e 100.000 yen, per ogni ospite extra. Ma la particolarità di questo soggiorno è quella di rivivere al al 100% l’atmosfera medievale. All’arrivo, agli ospiti viene fornito un kimono tradizionale, ma anche abiti da guerriero medievale. L’accoglienza sarà con il suono di trombe, bandiere sventolanti e con colpi di cannone. Ma non solo. Gli ospiti assisteranno ad uno spettacolo di danza tradizionale e potranno cenare in una delle quattro torrette nel complesso del castello, che sono le uniche parti originali della struttura che non sono state ricostruite in legno.
Il castello non è l’unica opzione di soggiorno in città
Il castello non è l'unica nuova opzione di alloggio in città. Attorno a Ozu sono state create undici camere d’albergo in tre case storiche restaurare in città. Ognuna di questa porta il nome di uno degli antichi signori di Ozu: Sada, Oki e Tsune. Ogni casa ha una sua storia interessante. Sada era di proprietà di un medico all'inizio del XX secolo e potrebbe essere stata utilizzata come clinica. Ora è la reception del complesso alberghiero creato dal castello e dalle abitazioni ristrutturare e dispone di un ristorante aperto sia agli ospiti dell'hotel che al pubblico. Tsune era un antico ristorante che oggi, dopo la ristrutturazione dispone di due sale e una sala per banchetti ed eventi. Oki apparteneva ad un industriale molto ricco che ha fatto fortuna producendo cera giapponese. Soggiornare in una di queste case è più economico rispetto al castello. Si paga da 17.000 yen (circa 135 euro) a notte in su.
Grazie al progetto del castello e alla riqualificazione delle antiche abitazioni, la città sta vivendo una nuova rinascita, questa volta a livello turistico.