21 febbraio 2019, ore 15:00 , agg. alle 19:36
L'episodio in una scuola di Foligno (PG), Fratoianni di Leu denuncia e presenta un'interrogazione
"Siamo stati informati di questo presunto caso e stiamo predisponendo tutti gli accertamenti necessari": la dirigente dell'ufficio scolastico regionale Antonella Iunti ha commentato così quanto sarebbe successo in una scuola elementare del folignate dove un maestro supplente avrebbe indicato ai compagni un alunno di colore dicendo "guardate quanto è brutto". Il bambino, secondo un sito, sarebbe poi stato fatto mettere davanti alla finestra, con le spalle alla classe. Il maestro si sarebbe quindi giustificato sostenendo di avere messo in atto un esperimento sociale. Né la dottoressa Iunti né la dirigente della scuola hanno voluto entrare nel merito della vicenda. Questa sarebbe stata segnalata anche con un post su Facebook, poi rimosso, di uno dei genitori degli alunni. "Pare che in una scuola di Foligno, la città in cui vivo, un maestro appena entrato in classe abbia additato un bimbo nero e abbia chiesto alla classe se fosse brutto. Non contento, poi, lo avrebbe costretto a stare tutto il tempo rivolto verso la finestra, per non guardarlo. Avrebbe fatto la stessa cosa con la sorellina, che frequenta un'altra classe dello stesso istituto". Fonti del Miur, il ministero dell'istruzione e dell'università, rendono noto che il "docente sara' sospeso dal servizio in via cautelare".