Un morbo misterioso ha colpito l'India, ma non ha nulla a che vedere con il Covid, sono già centinaia i malati
08 dicembre 2020, ore 15:41 , agg. alle 12:19
Ora si fa strada l'ipotesi di un avvelenamento di massa da piombo, nickel o altri metalli pesanti
Sono almeno 500 le persone che negli ultimi giorni, a partire dallo scorso weekend e fino a oggi, sono state colpite in India da una misteriosa malattia. Lo stato in cui il morbo si è maggiormente diffuso è l'Andhra Pradesh, ma diversi malati si registrano anche in altre zone del Paese.
Una piaga che si somma al Covid
Lo stato dell'Andhra Pradesh è uno di quelli già messi duramente alla prova dall'epidemia di coronavirus, con più di 800mila persone positive. I medici però hanno escluso che la nuova malattia abbia a che vedere con la pandemia in corso. Tutti i malati infatti sono certamente risultati negativi ai tamponi. I sintomi della nuova malattia sono vomito, occhi che bruciano, svenimenti e crisi epilettiche. Il ministro della salute dell'Andhra Pradesh ha annunciato l'arrivo nelle prossime ore di un team di esperti dell'organizzazione Mondiale della Sanità. Secondo alcune fonti, nel sangue dei malati sono stati trovati piombo e nickel e quindi l'ipotesi che si fa strada è quella di avvelenamento da metalli pesanti.
Una rapida diffusione
L'allarme riguarda un'ampia area del Paese. Una persona ha perso la vita e centinaia sono state portate in ospedale. Tra loro anche decine di bambini. L'ospedale più colpito è quello della città di Eluru. I medici sono al lavoro giorno e notte per cercare di risalire alle esatte cause della malattia e per trovare la cura più adatta. "Le nostre equipe stanno lavorando per accertare la causa della malattia. Una persona è morta finora ma la maggior parte dei pazienti sta bene e si sta riprendendo", ha detto un operatore sanitario. L'intossicazione da acqua contaminata, che poteva essere una delle ipotesi prese in considerazione, è stata esclusa perché diverse persone coinvolte hanno dichiarato di aver consumato soltanto acqua in bottiglia.
La situazione del Covid nel Paese
In India, intanto, il bilancio dei morti provocati dal coronavirus ha superato quota 140mila. Lo rivelano i dati diffusi nelle scorse ore dall'americana John Hopkins University. I casi totali nel Paese sono quasi dieci milioni. L'india è il secondo Paese al Mondo per numero di infezioni in termini assoluti dopo gli Stati Unti e il terzo per numero di vittime dopo Stati Uniti e Brasile. Il coronavirus sembra essere arrivato in India più tardi rispetto ad altre nazioni. Il Paese con un quasi un miliardo e 400 milioni di abitanti è il secondo più popoloso al mondo dopo la Cina. L'impatto del coronavirus potrebbe essere devastante a causa della carenza di strutture ospedaliere. I nosocomi infatti non risultano essere attrezzati per accogliere un vasto numero di pazienti infetti che necessitino di terapia intensiva. Secondo il quotidiano Times of India, il Paese dispone oggi come oggi di un numero di posti letto dotati di ventilatori polmonari che varia tra le 17.850 e le 25.556 unità. Si tratta di un numero decisamente ridotto rispetto alla quantità della popolazione. Importanti in India sono i problemi causati dalla carenza di igiene in diversi contesti. Una situazione che può aiutare la diffusione di malattie e virus e la contaminazione del cibo e dell'acqua.