Un pensionato a Roma trova 245 milioni di vecchie lire. Ma non può più cambiarli in euro. Ecco la storia...
Un pensionato a Roma trova 245 milioni di vecchie lire. Ma non può più cambiarli in euro. Ecco la storia... Photo Credit: agenziafotogramma.it
14 settembre 2023, ore 20:45
Il Messaggero svela che un ex poliziotto, oggi in pensione, ha trovato casualmente a casa di suo fratello deceduto anni fa un "malloppo" di 245 milioni.
Trova 245 milioni (di vecchie lire), ma non può più cambiarli in euro. Tutto vero. Si tratta di tanti soldi, pensate che negli anni Novanta quella somma valeva oro: si poteva acquistare una casa in centro a Roma. Oggi, con l'Euro, sarebbero circa 126 mila euro.
La storia, che racconta Il Messaggero in un articolo firmato da Valeria Di Corrado, vede come protagonista Giuseppe Antonio Bagnato, un ex commissario di polizia di Roma ora in pensione. E' stato lui a ritrovare nel 2019 ben 245 milioni e 218mila lire (equivalenti a circa 126mila euro). Bagnato ha ereditato un appartamento da suo fratello, deceduto nel 2018, ed ha trovato quei soldi in contanti in casa. Oggi, però, non è più possibile cambiarli in euro.
IL RACCONTO
«Mentre con mio figlio Luca stavo sgomberando questo piccolo appartamento a Roma, per poi fare dei lavori di ristrutturazione - racconta l’ex commissario di polizia - ho trovato, con mio grande stupore, un malloppo da 245 milioni e 218mila lire. Mio fratello non mi aveva mai detto di avere questi soldi, né tanto meno di averli nascosti in quel cassetto. Viveva da solo ed era un grande risparmiatore. Non so perché non li avesse depositati in banca, né perché non li avesse convertiti in euro finché era possibile farlo», si legge sul Messaggero. Che ricostruisce la vicenda in modo chiaro: l'uomo ritrova 2.059 banconote da centomila lire, 630 da cinquantamila lire, 557 da diecimila lire, 298 da cinquemila lire, 126 da duemila lire e 506 da mille lire.
«Successivamente a questa incredibile scoperta - racconta ancora Bagnato - mi sono rivolto alla Banca d’Italia per chiedere di cambiare le lire in euro, ma mi è stato risposto che non era più possibile farlo perché erano ormai trascorsi più di dieci anni dall’entrata in vigore della moneta unica. Insomma, quello che credevo fosse un tesoro si è rivelato, per ora, un cumulo di carta straccia. Ovviamente non li butto, finché non saprò con certezza che non si possono convertire».
LA BATTAGLIA LEGALE DEL 70 ENNE
L'uomo, ex poliziotto in pensione, ha intrapreso una battaglia rivolgendosi ad un'associazione per cercare in qualche modo di essere tutelato. Vorrebbe, insomma, quella somma convertita in euro. Cosa avverrà nelle prossime settimane?