Un ragazzo di 15 anni travolto e ucciso da un'auto vicino a Pordenone; alla guida una giovane soldatessa americana

Un ragazzo di 15 anni travolto e ucciso da un'auto vicino a Pordenone; alla guida una giovane soldatessa americana

Un ragazzo di 15 anni travolto e ucciso da un'auto vicino a Pordenone; alla guida una giovane soldatessa americana


21 agosto 2022, ore 14:15

L'incidente è avvenuto la notte scorsa a Porcia, in provincia di Pordenone; Giovanni era sulla pista ciclabile insieme ad alcuni amici ed è stato travolto dall'auto fuori controllo; la soldatessa americana che era alla guida sarà arrestata per omicidio stradale

TRAGEDIA NELLA NOTTE

Giovanni aveva 15 anni. Aveva trascorso una tranquilla serata tra amici. Viveva con la sua famiglia a Pordenone. Pochi minuti dopo le due e mezza era a Porcìa. Stava passeggiando con alcuni coetanei, era sceso dalla sua bicicletta, la stava conducendo a mano. Da lì a poco tutti sarebbero tornati a casa. Si trovava sulla pista ciclabile che costeggia via Lazio, nel quartiere Sant’Antonio. All’improvviso un’auto gli è piombata addosso, da dietro. Dopo un volo di una decina di metri, il ragazzo è ricaduto sull’asfalto. La situazione è parsa subito gravissima. I soccorsi sono stati immediati, ma inutili. Sul posto, oltre all’ambulanza, sono arrivati anche i Vigili del Fuoco e un elicottero dell’elisoccorso. Quando Giovanni Zanier è arrivato in ospedale a Pordenone, ormai non c’era più nulla da fare.

LA RICOSTRUZIONE DELL'INCIDENTE

Alla guida dell’auto che ha investito Giovanni, c’era una ragazza americana di vent’anni. E’ una militare degli Stati Uniti, in servizio presso la base Usaf di Aviano. Secondo una prima ricostruzione, la macchina condotta dalla giovane americana è uscita da una rotonda, forse un po’ troppo velocemente, e ha perso aderenza con l’asfalto. L’auto ha sbandato ed è finita sulla pista ciclabile, travolgendo da dietro la vittima. La donna si è subito fermata a soccorrere il ragazzino, poi, sotto choc, e' stata portata in ambulanza all'ospedale di Pordenone. Qui è stata sottoposta agli accertamenti con l'etilometro, ma i risultati non sono ancora pervenuti agli investigatori. La guidatrice sarà arrestata per omicidio stradale. E' quanto ha stabilito la Procura di Pordenone sulla scorta degli accertamenti dei Carabinieri della locale compagnia. Come è prassi in questi casi, essendo la giovane incensurata sarà posta agli arresti domiciliari.

BUIO E VELOCITA'

La rotatoria di Porcìa dove è avvenuto la notte scorsa è avvenuto l’incidente era completamente al buio per la politica di risparmio energetico che era stata stabilita dal Comune. L’amministrazione locale, per risparmiare sulla bolletta dell’elettricità, recentemente aveva stabilito di spegnere i lampioni alle due di notte su gran parte della rete viaria. Tra le cause dell'uscita di strada, su cui indagano i Carabinieri, oltre alla velocità non commisurata alla pericolosità del tratto, c'è anche la scarsa visibilità. L'auto della donna, prima di travolgere il ragazzo, ha divelto un cartellone stradale e ha oltrepassato un piccolo cordolo che delimita la strada dalla pista ciclabile, su cui la vittima si trovava assieme ad alcuni amici.


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