Secondo gli ultimi dati diffusi dall'Onu, nel mondo sono 862,4 milioni le persone, dai 15 anni in su, che ogni mese si dedicano ad aiutare gli altri. Numeri diffusi in occasione della Giornata Internazionale dedicata al volontariato, sui cui si è espresso anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
MATTARELLA, "VALORE INESTIMABILE"
"Il volontariato rappresenta un valore inestimabile, espressione della solidarietà basata sulla consapevolezza di un destino comune a tutta l'umanità": così il Presidente della Repubblica. Che aggiunge: "
offrire soccorso a chi è in difficoltà con altruismo e abnegazione genera comunità inclusive, robuste, fondate sulla tutela dei diritti fondamentali", come testimonia la mobilitazione spontanea che vediamo in aiuto delle comunità colpite da calamità e tragedie. Infine, rivolgendo il ringraziamento della Repubblica italiana ai volontari, Mattarella ricorda l'invito delle Nazioni Unite a "
coinvolgere maggiormente i volontari nell'affrontare le emergenze e le nuove necessità collettive globali, tra le quali spicca il contrasto ai cambiamenti climatici e il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile". I VOLONTARI NEL MONDO
E proprio secondo le Nazioni Unite, per costruire "
un contratto sociale per il ventunesimo secolo più inclusivo" dovremo fare affidamento
"sulla creatività, l'energia e l'esperienza senza pari dei volontari". Una riflessione arrivata mentre si traccia un bilancio del fenomeno. L'ONU stima che circa il 6,5% delle persone in età lavorativa contribuisce al volontariato formale - cioè svolto attraverso organizzazioni - e il 14,3% al volontariato informale. Gli uomini si rivolgono maggiormente al primo, le donne a quello informale. Ma emerge anche un dato: per il volontariato la pandemia è stato un vero e proprio acceleratore, con tante persone che indipendentemente dal loro status sociale, dal sesso e dall'età, hanno scelto di dedicare il loro tempo ad aiutare gli altri.