Una donna 45enne si è fatta rimuovere il pezzo di un giocattolo che aveva in una narice da ben 37 anni
03 dicembre 2021, ore 15:18
L'incredibile storia ha visto protagonista Mary McCarthy, la donna che, per non dirlo ai genitori, ha tenuto nel naso la pedina di un gioco che stava facendo con la sorella nel 1984
Da non credere, ma è tutto vero. La storia che vi raccontiamo è l'esempio di come la vergogna, in alcuni casi, possa impedire alle persone di confessare cose anche banali che, nel tempo, possono avere conseguenze pericolose. La protagonista è stata Mary McCarthy, 45 anni, che si è fatta rimuovere il pezzo di un giocattolo che aveva in una narice da ben 37 anni.
Tutto è partito dal 1984
Per capire come e cosa possa essere successo, bisogna tornare indietro nel tempo, a quando la piccola Mary, nel 1984, aveva soltanto 8 anni. Un giorno, giocando con la sorellina, come ha raccontato "Today", ad un certo punto, la bimba inserì nella narice, senza più riuscire a toglierlo, il pezzo di un giocattolo. Era una pedina del gioco delle "pulci", noto ai più "maturi", in cui piccoli dischetti di plastica, posti per terra, venivano fatti saltare con l'aiuto di un disco più grande da tenere in mano, cercando di far compiere loro un percorso definito. Per paura di essere sgridata, Mary, all'epoca, non disse niente ai genitori e, quel pezzo di plastica giallo, venne lasciato nel naso e dimenticato, anche perchè non dava fastidio e non ostruiva la respirazione.
Sono trascorsi 37 anni
Da quel 1984 sono trascorsi ben 37 anni. Mary è diventata una donna matura di 45 anni e ha iniziato ad avere strane perdite dal naso, come se avesse un raffreddore costante e fastidiosissimo. Quest'anno, complice anche la pandemia da Covid, ha pensato che quei disturbi fossero causati proprio dalla positività al virus. Quindi ha fatto il tampone e quando l'infermiera glielo ha inserito nella narice, con estrema sorpresa, ha visto che il naso era otturato e non dal catarro.
Alla fine l'intervento chirurgico
Grazie a un'operazione chirurgica, i medici, finalmente, hanno estratto dal naso di Mary quella piccola "pulce" di plastica gialla. Vedendola, la donna si è ricordata tutto ed ha confermato: "Una volta ho accidentalmente inalato quel pezzo ed ero troppo impaurita per dirlo a mia madre, ero terrorizzata, mi chiedevo dove fosse finito. Adesso capisco anche come mai, nel tempo, ho avuto qualche piccola difficoltà a respirare dal naso". Durante l'intervento, il pezzo di plastica è stato spinto lungo il naso ed è stato estratto dalla bocca.