Una foto con sei missili sul Colosseo, il ministro degli esteri israeliano mette in guardia l’Occidente dalla minaccia iraniana
21 aprile 2024, ore 16:15 , agg. alle 17:21
Dobbiamo evitare di creare panico, ha commentato Antonio Tajani dalla Farnesina
Il ministro degli Esteri israeliano Katz ha scelto un post su Roma per lanciare l’ennesimo allarme sul pericolo rappresentato dall’Iran, dopo le minacce arrivate da Teheran contro l’Occidente. Si può definire a dir poco inquietante la foto pubblicata dal responsabile della diplomazia di Tel Aviv, in cui si vede il Colosseo preso di mira da sei missili. L’immagine, un fotomontaggio che fa venire i brividi, è stata diffusa per mettere in rilievo possibili scenari nefasti qualora non si riuscisse a porre un freno al regime iraniano. Ecco la spiegazione della mossa contenuta nel post: “Il recente attacco dell'Iran a Israele è solo un'anteprima di ciò che le città di tutto il mondo possono aspettarsi se il regime iraniano non verrà fermato. Il mondo deve designare l’esercito iraniano come organizzazione terroristica e sanzionare il programma iraniano di missili balistici, prima che sia troppo tardi”. Israel Katz, dopo il post su Roma, ha diffuso lo stesso messaggio accompagnato dall’immagine della Torre Eiffel.
Tajani, non dobbiamo creare panico
''Non credo che ci sia l'ipotesi di un attacco all'Occidente da parte dell'Iran che pure commette errori gravi, come dare droni alla Russia, dare droni e armi a Hezbollah e agli Houti e questo non va bene. Dobbiamo evitare di creare il panico". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani oggi pomeriggio in merito alla foto pubblicata dall'omologo israeliano Israel Katz sul Colosseo. ''Io non mi preoccupo. Più che preoccuparsi, bisogna occuparsi. Noi abbiamo lavorato per la de-escalation, cercando di utilizzare tutti gli strumenti diplomatici possibili per evitare che ci sia un peggioramento della situazione. Mi pare che qualche risultato lo abbiamo ottenuto. Occorre continuare a lavorare in maniera coordinata per raggiungere il cessate il fuoco a Gaza, quindi la liberazione di tutti gli ostaggi e gli aiuti umanitari per la popolazione civile''. In questo modo si è espresso il titolare della Farnesina, il cui obiettivo in questo momento è quello di disinnescare la tensione. ”Dobbiamo evitare di creare il panico, fermo restando che noi siamo amici di Israele e il diritto di Israele ad esistere non può essere messo in discussione'', ha sottolineato Antonio Tajani.