Una ricerca mette in relazione le conseguenze tra Long Covid e infortuni muscolari dei calciatori professionisti

Una ricerca mette in relazione le conseguenze tra Long Covid e infortuni muscolari dei calciatori professionisti

Una ricerca mette in relazione le conseguenze tra Long Covid e infortuni muscolari dei calciatori professionisti   Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


11 marzo 2023, ore 08:09

Lo studio sui professionisti di Serie A e LaLiga spagnola durante le stagioni 2019-2020 e 2020-2021 ha messo in relazione le conseguenze tra Long Covid e infortuni muscolari dei calciatori

Il Covid, anzi il Long covid ha portato ad un aumento degli infortuni muscolari nei calciatori, è quanto ha messo in evidenza uno studio italiano sul Sars-CoV-2. La ricerca è stata condotta dall'Unità di Statistica medica ed epidemiologia della Facoltà di medicina e chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma, guidata da Massimo Ciccozzi, con l'aiuto dei fisioterapisti Giorgio Conti e Marco Bravi. Lo studio sul Long covid e calciatori è stato "effettuato dal nostro gruppo con lo scopo di indagare la correlazione tra l'infezione da Sars-CoV-2 e lesioni muscolari in un ampio campione di calciatori professionisti, lo abbiamo condotto” ha sottolineato durante una intervista all'Adnkronos Salute Ciccozzi “come studio di coorte retrospettivo su giocatori di calcio professionisti dei campionati di Serie A e LaLiga spagnola durante le stagioni 2019-2020 e 2020-2021".

Lo studio

I ricercatori hanno diviso i giocatori in due gruppi a seconda che avessero contratto l'infezione da Sars-CoV-2 o meno. "Nel 2019-2020 entrambi i campionati hanno mostrato differenze non significative nel numero medio di infortuni muscolari tra il gruppo che aveva avuto il Covid e quello che non aveva avuto l'infezione, mentre nella stagione 2020-2021” ha sottolineato il ricercatore “il gruppo di atleti che aveva preso il virus ha avuto un numero significativamente più alto di infortuni muscolari rispetto al gruppo di atleti che non avevano avuto l'infezione in entrambi i campionati italiano e spagnolo confrontati. Alla fine il nostro studio ha rivelato” ha concluso Ciccozzi, che prosegue “un'associazione significativa tra l'infezione da Sars-CoV-2 e l'aumento del rischio di infortuni muscolari, sottolineando l'importanza di considerare attentamente l'infezione nel processo decisionale per determinare la disponibilità degli atleti a tornare allo sport”.


Il Long Covid

La sindrome post virale del Long Covid può debilitare una persona sotto molti aspetti anche per diverse settimane dopo la negativizzazione, ovvero, dopo la guarigione e la conseguente eliminazione del virus dall'organismo. La rcerca ha messo in evidenza che la durata della persistenza dei sintomi non sembra essere collegata all'intensità degli stessi durante la malattia, ma può succedere che anche le persone che hanno avuto una forma lieve di Covid-19 sviluppino problemi a lungo termine. Se i sintomi si presentano anche dopo la dodicesima settimana dalla malattia acuta, si parla di Long Covid. "E' una condizione multisistemica post infezione abbastanza debilitante che si verifica nel 10-20% dei casi e colpisce persone di tutte le età – chiosa” ha detto il professor Cicozzi “La conseguenza è un diffuso danno globale alla salute, al benessere e ai mezzi stessi di sussistenza delle persone” ha concluso.


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