Unesco, muretti a secco sono Patrimonio dell'Umanità
28 novembre 2018, ore 16:00
La candidatura presentata dall'Italia e da altri sette Paesi
L'Unesco ha iscritto l'Arte dei muretti a secco nella lista degli elementi immateriali dichiarati Patrimonio dell'umanità. E' quanto si legge in un post sul profilo Twitter dell'organizzazione, che si congratula con gli otto Paesi europei che hanno presentato la candidatura: oltre all'Italia, Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Slovenia, Spagna e Svizzera."L'arte del Dry stone walling riguarda tutte le conoscenze collegate alla costruzione di strutture di pietra ammassando le pietre una sull'altra, non usando alcun altro elemento tranne, a volte, terra secco", spiega l'Unesco nella motivazione del provvedimento. Si tratta di uno dei primi esempi di manifattura umana ed è presente a vario titolo in quasi tutte le regioni italiane sia per fini abitativi che per scopi collegati all'agricoltura, in particolare per i terrazzamenti necessari alle coltivazioni in zone particolarmente scoscese. I muri a secco, sottolinea l'organizzazione, "svolgono un ruolo vitale nella prevenzione delle slavine, delle alluvioni, delle valanghe, nel combattere l'erosione e la desertificazione delle terre, migliorando la biodiversità e creando le migliori condizioni microclimatiche per l'agricoltura".