11 febbraio 2020, ore 12:00
I dati disponibili suggeriscono che le ragazze hanno maggiori probabilità di esserne vittime, rispetto ai ragazzi
A causa del bullismo online, uno studente su cinque ha saltato la scuola. È quanto emerge da un sondaggio condotto dall'Unicef tramite la piattaforma U-Report, su 170mila giovani di 30 paesi che hanno partecipato e secondo cui uno su tre ha vissuto esperienze di cyber bullismo. Il 71% di coloro che hanno risposto al sondaggio crede che il cyber bullismo si verifichi soprattutto sui social e circa il 32% crede che i governi dovrebbero essere responsabili di porre fine al cyber bullismo, il 31% ritiene che dovrebbero esserlo i giovani e il 29% ha risposto le società di internet. I dati disponibili suggeriscono che le ragazze hanno maggiori probabilità di essere vittime di cyber bullismo rispetto ai ragazzi. Si stima inoltre che gli studenti più grandi potrebbero essere maggiormente esposti al fenomeno rispetto a quelli più piccoli. I 15enni riportano una percentuale maggiore di cyber bullismo rispetto a quelli di 11 anni. L'aumento del cyber bullismo riflette la rapida espansione dell'accesso dei bambini e dei giovani a internet. In sette Paesi europei, la percentuale di bambini e adolescenti tra gli 11 e i 16 anni esposti a cyber bullismo è aumentata dal 7 al 12% tra il 2010 e il 2014. Secondo l'International Telecommunication Union (Itu), circa il 70% della popolazione giovane mondiale (15-24) era connessa nel 2017 (un numero in aumento rispetto al 36% degli under 25 nel 2011).
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