Urban Strangers, La crisi e la rinascita dopo X Factor
12 ottobre 2016, ore 17:28
Il duo finalista torna con un nuovo album "Detachment" e lo presenta a RTL.it
Di loro si è sempre detto, sin dall'esordio a X Factor 9, che fossero un po' come alieni in Italia. Produzioni moderne, suoni elettronici di respiro anglosassone. Gli Urban Strangers non si smentiscono nel loro nuovo album "Detachment" e con i loro dodici brani inediti si pongono non più come alieni nel panorama italiani ma come una piacevole scoperta. "E' stato un disco molto pensato e frutto di analisi - hanno detto Alessio e Gennaro a RTL.it -, dopo X Factor ci siamo un po' chiusi in noi stessi per rinascere". Al via l'Instore Tour il 14 ottobre da Milano e per tutto il mese in giro per l'Italia.
Un disco che è anche un percorso di analisi?
Un po' sì. Dopo la partecipazione ad X Factor ci siamo chiusi un po' in noi stessi. Era necessario un distacco per realizzare quello che stava succedendo e ri-ottenere la piena consapevolezza di quello che siamo.
Siete entrati in crisi dopo X Factor?
Abbiamo fatto tesoro delle molte cose positive ma anche negative da quell'esperienza. E' stata una bella prova per noi, ci siamo poi sentiti un po' persi e ci siamo fermati.
Ricorre molto il concetto di solitudine nei vostri testi, come mai?
E' una condizione necessaria. Se si sta bene con se stessi allora si è capaci di connettersi con l'umanità.
Che effetto vi fa essere considerati i vincitori morali di X Factor 9?
(Sorridono, ndr) Ma va! Però le gratificazioni che abbiamo avuto dopo la partecipazione allo show sono state tante e piacevoli.
State preparando un tour?
Ci stiamo lavorando con attenzione perché vogliamo riprodurre fedelmente i suoi di questo disco. Intanto per tutto ottobre andremo in giro per l'Italia per alcuni appuntamenti negli Instore.
Un po' sì. Dopo la partecipazione ad X Factor ci siamo chiusi un po' in noi stessi. Era necessario un distacco per realizzare quello che stava succedendo e ri-ottenere la piena consapevolezza di quello che siamo.
Siete entrati in crisi dopo X Factor?
Abbiamo fatto tesoro delle molte cose positive ma anche negative da quell'esperienza. E' stata una bella prova per noi, ci siamo poi sentiti un po' persi e ci siamo fermati.
Ricorre molto il concetto di solitudine nei vostri testi, come mai?
E' una condizione necessaria. Se si sta bene con se stessi allora si è capaci di connettersi con l'umanità.
Che effetto vi fa essere considerati i vincitori morali di X Factor 9?
(Sorridono, ndr) Ma va! Però le gratificazioni che abbiamo avuto dopo la partecipazione allo show sono state tante e piacevoli.
State preparando un tour?
Ci stiamo lavorando con attenzione perché vogliamo riprodurre fedelmente i suoi di questo disco. Intanto per tutto ottobre andremo in giro per l'Italia per alcuni appuntamenti negli Instore.