Urbino, scontro in una galleria tra pullman e ambulanza. 4 morti
Urbino, scontro in una galleria tra pullman e ambulanza. 4 morti Photo Credit: fotogramma.it
27 dicembre 2023, ore 19:34
L'ambulanza ha preso fuoco e il fumo ha invaso la galleria, strada chiusa
E’ di quattro morti il tragico bilancio dello scontro frontale avvenuto all’interno di una galleria sulla SS73 bis, la cosiddetta "bretella" tra Urbino e Fermignano. L'incidente ha visto coinvolti un pullman di bambini e ragazzi in gita con la parrocchia e un mezzo della Croce Rossa, che nell'impatto si è incendiato creando una colonna di fumo visibile a chilometri di distanza. Le quattro vittime erano tutte a bordo dell'ambulanza e si tratterebbe quindi dell'equipaggio e di una persona trasportata. Dall'ospedale di Ancona è subito partita un'eliambulanza, ma, stando a quanto si è appreso, per le vittime non c'era già più nulla da fare. Lievemente ferito l’autista del pullman proveniente dal sud delle Marche, illese invece il resto delle persone a bordo. Sul posto si sono precipitate le squadre Anas, i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità in sicurezza e per consentire la riapertura della strada statale nel più breve tempo possibile.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE DI PROVINCIA
«È una tragedia immane che addolora tutti profondamente. Siamo sconvolti e increduli», ha detto il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini. Il presidente si è tenuto in contatto con le forze dell'ordine, i vigili del fuoco, i mezzi di soccorso e le squadre Anas sul posto. «Ora l'Anas sta procedendo con i controlli nella galleria che è stata chiusa - prosegue Paolini - La Provincia ha offerto tutta la collaborazione possibile. Ai familiari delle vittime esprimiamo il nostro profondo cordoglio in questo enorme momento di dolore». «Ancora tristissime morti sul lavoro - dichiara invece in una nota Gianluca Giuliano, segretario nazionale Ugl -, che riguardano tre operatori sanitari che perdono la vita mentre impegnati nella loro missione di assistenza. In attesa degli esiti sui rilievi effettuati, non possiamo che chiedere il massimo rigore nel rispetto delle misure di sicurezza e dei controlli sui mezzi utilizzati nei soccorsi».