Usa 2020, Sanders si dichiara in testa in Iowa, ritardi nei risultati
04 febbraio 2020, ore 10:00
Joe Biden sarebbe quarto, ritardi causati apparentemente dal malfunzionamento di una app
Bernie Sanders è positivo e fiducioso ed è certo di andare "molto, molto bene" una volta che i risultati dei caucus in Iowa verranno diffusi, qualunque sia il momento in cui ciò avverrà. In attesa di conoscere l'esito di una consultazione segnata dai ritardi causati apparentemente dal malfunzionamento di una app, il senatore del Vermont in corsa per la nomination presidenziale e in testa negli ultimi sondaggi si è mostrato soddisfatto e comunque certo "che prima o poi i risultati verranno annunciati". Intanto è tornato ad attaccare Trump, definito "bugiardo patologico" e ha ribadito i suoi appelli a sostenere un sistema sanitario universale e l'istruzione universitaria pubblica gratuita. Le primarie democratiche per la Casa Bianca sono partite però col piede sbagliato: la macchina organizzativa del partito è andata in tilt e a notte fonda in America non si conoscono ancora i risultati dei caucus dell'Iowa, che danno il calcio d'inizio della competizione. Probabilmente slitteranno al pomeriggio ora italiana. "Crisi di nervi nel partito democratico. Non riescono a gestire i caucus e vogliono governare. No grazie", ha infierito subito su Twitter Brad Parscale, il manager della campagna di Donald Trump. Il tycoon intanto esulta per la sua scontata "grande vittoria" nelle primarie repubblicane in Iowa contro due comparse: l'ex membro del Congresso Joe Walsh e l'ex governatore del Massachusetts Bill Weld.
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