Usa, arrivato in Senato l'articolo per l'impeachment di Donald Trump, "è una minaccia per la democrazia"
Usa, arrivato in Senato l'articolo per l'impeachment di Donald Trump, "è una minaccia per la democrazia"
26 gennaio 2021, ore 15:05 , agg. alle 09:19
Nel documento i fatti imputati all'ex presidente, accusato di "istigazione all'insurrezione", la procedura inizierà ufficialmente il prossimo 8 febbraio. Per la condanna sarà necessaria una maggioranza dei due terzi dei senatori. Secondo il presidente Biden, "il processo va fatto"
Inizierà il prossimo 8 febbraio il processo per l’impeachment dell’ex presidente americano Donald Trump. Nella notte italiana, la speaker della Camera, Nancy Pelosi, ha inviato al Senato l’articolo per la messa in stato d’accusa del Tycoon che è stato letto in aula dal deputato Jamie Raskin, uno dei 9 parlamentari che avranno il ruolo di procuratori. “Istigazione all’insurrezione” si legge nel documento in cui sono formalizzati i fatti imputati all’ex presidente. The Donald viene descritto come “una minaccia per la democrazia”, non solo per i fatti drammatici della scorso 6 gennaio, quando al termine di un suo comizio a Washington, i suoi sostenitori assalirono il Congresso, ma anche per le frasi incendiarie pronunciate in più occasioni dopo le elezioni presidenziali. “ Ha messo in pericolo la sicurezza degli Stati Uniti e delle sue istituzioni, ha minacciato l’integrità del sistema democratico e ha ostacolato una pacifica transizione dei poteri” si legge nel testo. Nel mirino anche una frase precisa in cui l’ex presidente invitava i suoi sostenitori ad agire: "Se non combattete come indemoniati non avrete più un Paese”.
In senato incerto il voto dei repubblicani
A guidare il processo sarà il presidente pro tempore della Camera alta, Patrick Leahy, Il miliardario entrerà, dunque nella storia per essere il primo presidente a essere sottoposto per la seconda volta a una procedura di impeachment e il primo a doverla subire quando ormai il suo mandato è scaduto. Resta il dubbio sulla reale capacita del Senato di arrivare a una condanna: è infatti necessaria una maggioranza dei due terzi dei senatori, ben 67 voti, e per il momento Trump gode del sostegno sicuro di almeno 27 repubblicani, 23 quelli che restano incerti. A spostare l’ago della bilancia potrebbero esser coloro che hanno sempre visto Trump come un problema per il Gop, anche in vista di una possibile sua ricandidatura dalle prossime elezioni presidenziali del 2024.
Per il presidente Biden “il processo è necessario”
Nel corso di un’intervista con la Cnn, il presidente Joe Biden ha parlato per la prima volta dell’impeachment di Donald Trump: ”il processo va fatto, sarebbe peggio se non si facesse”, ha dichiarato Biden, nonostante l’avvio della procedura rischi di rallentare le nomine della sua amministrazione e l’avvio della sua agenda. Peraltro Biden ha manifestato dubbi sulla reale volontà di 17 repubblicani di votare a favore della condanna.