Usa, domani primarie democratiche in Iowa, sfida a 4 con il convitato di pietra Bloomberg
02 febbraio 2020, ore 08:00 , agg. alle 18:21
Il miliardario non compete nei primi Stati, ma sarebbe già al 10% a livello nazionale
La scorsa estate erano partiti in tantissimi, oltre 25, ma all'effettivo inizio delle primarie democratiche i candidati ancora in lizza sono meno della metà, 12, ed al momento sono cinque quelli che sembrano avere qualche possibilità di diventare effettivamente lo sfidante di Donald Trump. Strada facendo si sono già ritirati candidati che, come l'afroamericana Kamala Harris o il giovane progressista texano Beto O'Rourke, per alcuni potevano rappresentare la carta a sorpresa - un po' come lo sconosciuto Barack Obama che prima sbaragliò Hillary Clinton e poi vinse la Casa Bianca nel 2008 - da giocare contro alle elezioni di novembre. Secondo gli ultimi sondaggi alla vigilia della partenza delle primarie lunedì in Iowa, in cinque hanno più possibilità di vincere, in maggioranza uomini, ultrasettantenni e bianchi. Con l'eccezione dell'unica donna, la senatrice Elizabeth Warren, e l'unico millennial, il 38enne Pete Buttigieg. Un discorso a parte poi per il terzo - dopo l'ex vice presidente Joe Biden ed il senatore Bernie Sanders che al momento sono in testa ai sondaggi in Iowa - degli uomini bianchi anziani: il miliardario Michael Bloomberg che ha scelto di non fare campagna nello stato del Midwest, ma apparirà come una sorta di convitato di pietra dal momento che, dopo un inizio a rilento, sta raggiungendo il 10% a livello nazionale.