Usa, invasione robot, le banche taglieranno 200mila posti di lavoro

Usa, invasione robot, le banche taglieranno 200mila posti di lavoro

Usa, invasione robot, le banche taglieranno 200mila posti di lavoro


02 ottobre 2019, ore 20:30

La riduzione dell'occupazione avverrà in dieci anni

L'invasione dei robot e una maggiore efficienza tecnologica manderanno in fumo 200.000 posti di lavoro in dieci anni nelle banche americane, in quella che è la peggiore emorragia sperimentata dal settore. A fare i conti è Wells Fargo, secondo la quale la drastica riduzione rappresenta la perdita del 10% del totale posti di lavoro nel comparto. Risentiranno maggiormente dei tagli i call center, i back office e i dipendenti delle filiali. I posti di lavoro legati al marketing e alla consulenza saranno risparmiati almeno per il momento, anche se i progressi dell'intelligenza artificiale potrebbero metterli a rischio in un futuro non troppo lontano. Per le banche e i loro clienti si tratta di cambiamento radicale che arriva al termine di "25 anni di burrascoso matrimonio" fra gli istituti di credito e la tecnologia. Nozze che cominciano però a dare i propri frutti e destinate, afferma l'analista di Wells Fargo Mike Mayo, a spianare la strada dell'"era d'oro" dell'efficienza negli istituti di credito. Le banche spendono ogni anno 150 miliardi di dollari nella tecnologia, più di qualsiasi altro settore e da tempo si auguravano che questi investimenti si traducessero in risparmi. E così sarà, mette in evidenza Wells Fargo nel rapporto di 225 pagine in cui analizza nel dettaglio l'impatto dell'intelligenza artificiale, delle tecnologie e dei robot.