Usa, nuove accuse a Facebook per uso fraudolento dei dati
25 maggio 2018, ore 12:04
Le riporta il quotidiano britannico The Guardian
A poche ore dall’entrata in vigore dell’annunciato giro di vite dell’Europa sulla protezione dei dati personali, su Facebook si allungano nuove ombre per l’uso illecito dei dati degli utenti. Una start up americana accusa il colosso social di aver raccolto informazioni in modo illecito sui titolari di account e sui loro amici. La società in questione, una ex start up non più operativa chiamata Six4Three, ha fornito diverse prove al Tribunale californiano di San Matteo, comprese alcune e-mail che coinvolgerebbero direttamente Mark Zuckerberg. Dal carteggio emergerebbe che il numero uno del social network era al corrente del meccanismo di condivisione dei dati personali degli utenti, lo stesso che avrebbe generato poi lo scandalo Cambridge Analytica. Tra i metodi non leciti utilizzati anche "il tracciamento della posizione dell'utente, la lettura dei messaggi, accesso e registrazione attraverso i microfoni dei telefoni, tracciamento delle telefonate”.