Usa, shutdown, si tratta del più lungo nella storia
12 gennaio 2019, ore 14:00
Siamo al ventideusimo giorno, 800mila dipendenti pubblici non hanno ricevuto lo stipendio
E' ufficiale: alle 00:01 di oggi ora americana (le 6:01 in Italia), vale a dire all'inizio del suo ventiduesimo giorno, il parziale shutdown del governo federale Usa è diventato il più lungo mai registrato nella storia del Paese. Venerdì, per la prima volta, circa 800mila dipendenti pubblici coinvolti nella semiparalisi delle attività amministrative non hanno ricevuto lo stipendio. Molti sono scesi in piazza a protestare: a causare ulteriore ansia e frustrazione è il fatto che non si sa quanto il blocco potrebbe durare. Intanto, i sindacati dei dipendenti federali hanno fatto causa al governo, accusandolo di violare le leggi sul lavoro richiedendo ai dipendenti ritenuti "essenziali" di continuare a lavorare senza stipendio. E l'agenzia Standard & Poors' fa i conti economici: a oggi lo shutdwon è costato 3,6 miliardi di dollari, circa 1,2 miliardi a settimana. Se durasse altri 14 giorni costerà più dei 5,7 miliardi chiesti da Trump per il muro. Da parte sua, il presidente degli Stati Uniti ha detto che non dichiarerà "così velocemente l'emergenza nazionale" con la quale potrebbe ottenere i fondi per il muro il Messico. "Sarebbe una soluzione facile per me dichiarare l'emergenza nazionale, ma non lo farò così velocemente", afferma Trump dicendosi convinto che il muro e la sicurezza del confine "siano qualcosa che il Congresso può fare". Dicendosi pronto a firmare la misura che consentirà ai dipendenti federali di ottenere gli stipendi persi con lo shutdown, Trump invita i democratici a rientrare a Washington e votare per lo stanziamento dei fondi per il muro.