Usa, svolta a Denver, via libera ai funghi allucinogeni
09 maggio 2019, ore 22:00
Si tratta della prima città degli Stati Uniti a depenalizzarli
Denver apre un nuovo capitolo e fa la storia. Dopo essere stata la prima negli Stati Uniti a legalizzare il possesso di piccole dosi di marijuana, la città del Colorado si spinge ora oltre: è la prima a depenalizzare i funghi allucinogeni. Una svolta che segna una nuova rottura con la normativa federale, rimasta ben più indietro rispetto a quelle dei singoli stati. Il via libera di Denver arriva mentre in Italia è acceso il dibattito sui negozi per la vendita di cannabis legale, di cui il vice premier e ministro degli Interni Matteo Salvini vuole la chiusura. Con un referendum i cittadini di Denver hanno approvato un'ordinanza per declassare il più possibile le pene imposte per "l'uso personale o il possesso personale di funghi alla psilocibina", sostanza con proprietà allucinogene. Il referendum - i cui risultati saranno ufficiali solo il 16 maggio - è passato con il 50,5% dei voti a favore e il 49,4% contrari: uno scarto ridottissimo, sotto i 2.000 voti. Anche se i funghi magici non vengono legalizzati a tutti gli effetti, l'ordinanza approvata vieta alla città di spendere risorse per imporre sanzioni penali a chi li possiede. Il voto per la depenalizzazione "è un segnale al resto del paese sul fatto che siamo pronti, almeno qui a Denver, a rimuovere alcune sostanze dalla lista di quelle controllate. Molti di coloro che hanno firmato la petizione e reso possibile il referendum sono persone stanche di veder finire in carcere qualcuno solo perché ha scelto di mettere qualcosa nel suo corpo", ha affermato Kevin Matthews, il leader del movimento 'Decriminalize Denver' che ha premuto per il referendum.