Usa, tre morti nel Grand Canyon in meno di due settimane
05 aprile 2019, ore 13:00
I responsabili del Grand Canyon National Park hanno invitato i turisti a restare sui sentieri segnalati
In meno di due settimane sono morte tre persone nel Grand Canyon, una delle maggiori attrazioni turistiche degli Stati Uniti. Lo hanno comunicato le autorità del parco nazionale, spiegando che l'ultima vittima è un uomo di 67 anni, caduto nel vuoto mercoledì dalla riva sud del Canyon, dove si trovava da solo. Il suo corpo è stato trovato circa 120 metri più in basso da un elicottero dei servizi di soccorso, dopo che un altro visitatore ha dato l'allarme. La sua identità non è stata rivelata, ma sarebbe un californiano, secondo i media locali. Le autorità hanno definito la sua morte accidentale. Altre due persone erano già morte nel corso delle ultime due settimane nel celebre parco dell'Arizona, situato nel sud-ovest degli Stati Uniti. Un corpo è stato scoperto il 23 marzo in una zona boschiva lontana dalla parte rocciosa e la causa del decesso è oggetto di un'indagine. Due giorni più tardi un turista di 50 anni originario di Hong Kong è inciampato prima di cadere nel vuoto mentre cercava di scattare foto da un belvedere. Ieri i responsabili del Grand Canyon National Park hanno invitato i turisti a restare sui sentieri segnalati e a mantenersi a distanza dal bordo dei precipizi.
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