12 gennaio 2018, ore 11:28
“No a gente che proviene da Paesi di m…”, dice in una riunione allo Studio Ovale. Gelo tra i presenti
Che le posizioni anti- migranti del presidente degli Stati Uniti siano da sempre, sin dalla campagna elettorale, intransigenti e molto forti non è mai stato un mistero. Ma quando Trump ha detto nel bel mezzo di una riunione con alcuni membri del Congresso, tra cui c’erano anche dei suoi colleghi di partito, di non volere i rifugiati da Haiti, el Salvador e alcuni Paesi africani, perché provenienti da shit-hole countries, quasi letteralmente Paesi - cesso, tutti sono rimasti di sasso.
La parolaccia usata da Trump è in realtà più forte e volgare. Ed è stata rincarata da un’altra dichiarazione azzardata, cioè di desiderare più immigrati provenienti dalla Norvegia. La Casa Bianca non ha smentito i fatti riportati dalla stampa americana. Bufera mediatica immediata anche perché nessun giornale ha censurato la frase del presidente. Ira anche delle Ong che hanno accusato Trump di ignoranza e crudo razzismo. Sul fronte invece dei rapporti non proprio sereni con la Gran Bretagna, per l’ennesima volta il presidente ha annullato la prevista visita di Stato nel Regno Unito. Trump sarebbe dovuto andare a Londra il mese prossimo e inaugurare la nuova ambasciata americana nel Regno Unito