Vacanze, esplode la voglia di mare, per il 41% degli italiani ferie già prenotate, boom ad agosto
Vacanze, esplode la voglia di mare, per il 41% degli italiani ferie già prenotate, boom ad agosto
02 giugno 2021, ore 13:34 , agg. alle 09:47
Si mantiene agli stessi livelli di un mese fa il rapporto tra Italia (86% delle preferenze) ed estero (programmato dal restante 14%), ma su quest’ultimo versante la vera novità è la Grecia, che con un balzo in avanti di 4 punti supera Francia e Spagna
Con l’avvio del mese di giugno e l’avvicinarsi dell’estate esplode, in Italia, la voglia di mare, scelto da oltre 6 persone su 10, mentre tutte le altre tipologie di destinazione, dalla montagna alle città d’arte, perdono un po’ di terreno rispetto a maggio 2019. L’indice di fiducia dei viaggiatori italiani di Confturismo-Confcommercio recupera 12 punti in un mese (mai accaduto) segnando a maggio quota 69, praticamente stesso livello di due anni fa. Gli italiani tornano dunque a viaggiare buttandosi alle spalle 15 mesi di pandemia e di crisi.
Il 41% ha già prenotato le ferie estive
Circa il 41% degli intervistati (ovvero quasi 10 milioni e mezzo rapportato alla popolazione dei vacanzieri estivi abituali) ha già prenotato o sta finalizzando la prenotazione in queste ore, mentre scende di 4 punti – dal 25% al 21% - la quota di coloro che continuano a essere scettici e non intenderebbero partire, sempre stando ai dati di Confturismo-Confcommercio, elaborati con Swg. Si mantiene agli stessi livelli di un mese fa il rapporto tra Italia (86% delle preferenze) ed estero (programmato dal restante 14%), ma su quest’ultimo versante la vera novità è la Grecia, che con un balzo in avanti di 4 punti supera Francia e Spagna. Stabile invece il panorama delle destinazioni di casa nostra, con Puglia, Sicilia e Toscana sempre ai primi posti.
Il 46% degli italiani intervistati sceglie agosto per la vacanza principale
Spazio poi ai problemi relativi alla stagione turistica estiva ed evidenziati dallo studio. Quello principale riguarda la concentrazione dei flussi, nello spazio e nel tempo. Alla già menzionata prevalenza d’interesse per l’offerta balneare si somma una stagionalità esasperata: il 46% degli italiani intervistati sceglie agosto per la vacanza principale, che diventa 64% se si aggiunge l’ultima quindicina di luglio, 4 punti in più di quanto risultava solo 15 giorni fa. Un ridottissimo 9% sceglie giugno, 7 punti in meno rispetto alla rilevazione precedente, mentre restano sostanzialmente stabili al 14% la prima quindicina di luglio e settembre. Si tratta di mesi che, quest’anno in particolare, offrono un ottimo rapporto prezzo-qualità, soprattutto per l’indecisione della domanda straniera, che di solito li predilige.
Patanè: “Perché non utilizzare il bonus vacanze per chi prenota in periodi morti?”
Luca Patanè, presidente di Confturismo-Confcommercio spiega: “Se la campagna vaccinale in corso è per molti un freno alle partenze di giugno e settembre sconta impegni lavorativi, di studio e le incertezze meteo, bisogna incentivare ancora di più quelli che possono programmare una vacanza in questi mesi. Perché non usare strumenti come il tax credit vacanze, questa volta puntando non sul livello di reddito ma sul periodo scelto? Ne beneficerebbe tutta l’economia, che spalmerebbe i costi di gestione delle attività su un periodo più lungo, a vantaggio dell’occupazione e dei prezzi da praticare. In pratica, se abbiamo pochi stranieri, premiamo gli italiani che prenotano questi periodi di vacanza.”