Vacanze Natale 2024, 18 milioni di italiani in viaggio: ecco dove andranno
18 dicembre 2024, ore 13:30
I dati di Federalberghi, giro di affari complessivo sarà di quasi 15 miliardi di euro
Saranno 18 milioni e 300 mila gli italiani che, nel complesso, si muoveranno per le festività di fine anno 2024.
Di questi, 7 milioni e 600 mila partiranno per la vacanza di Natale, mentre 4 milioni e 400 mila si sposteranno per Capodanno.
Un milione, invece, sceglierà il ponte dell'Epifania (che quest'anno cade di lunedì), mentre, per la "vacanza lunga", che comprenda almeno 11 giorni di festa, si prevede in movimento una quota di 5 milioni e 300 mila italiani (con una spesa media pro-capite di 1398 euro).
Sono questi i dati che emergono da un'indagine di Federalberghi.
Il giro di affari complessivo sarà di 14,7 miliardi di euro.
Dove andranno gli italiani in vacanza a Natale
Tra coloro che andranno in ferie, quasi 17 milioni di italiani resterà nel Belpaese mentre solo 1 milione e 400 mila di loro opterà per destinazioni internazionali.
Tra chi rimarrà in Italia, il 55% si muoverà nella sua stessa regione di residenza.
La destinazione italiana preferita resta la montagna (30%), seguita dalle località di mare (26%) e da quelle d'arte (11,7%).
La speciale classifica regionale è dominata dalla Sicilia (12,5%), mentre al secondo
troviamo la Lombardia (11,2%). Chiude il podio la Campania (10,1%).
L'alloggio che va per la maggiore è la casa di parenti/amici (59,8%), mentre il 16,3% si recherà nella casa di proprietà.
Chi ha rinunciato ai viaggi
Il 35% di coloro che hanno rinunciato a viaggiare in occasione delle festività natalizie ha motivato questa scelta con la mancanza di risorse economiche.
Il freno al movimento turistico interno sembra essere la diretta conseguenza dell'aumento del costo della vita.
Il 41% di coloro che partiranno ha dichiarato di aver ridotto le spese complessive. Il 19% ha accorciato la durata del viaggio ed il 10% ha ridotto la durata complessiva delle vacanze.
Prenotazioni molto anticipate
Interessante il dato sul comportamento in merito alle prenotazioni delle vacanze, effettuate con largo anticipo, evidentemente per usufruire di vantaggi economici.
Nel dettaglio, le prenotazioni sono state fatte due mesi prima nel 31,3% dei casi. Solo il 9% ha prenotato meno di un mese prima della partenza.