Vacanze quasi finite, tra poco riapre la scuola, i primi a tornare in classe saranno gli studenti della Provincia autonoma di Bolzano, il 5 settembre
Vacanze quasi finite, tra poco riapre la scuola, i primi a tornare in classe saranno gli studenti della Provincia autonoma di Bolzano, il 5 settembre Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
19 agosto 2024, ore 08:00
Si parte con gli studenti della Provincia autonoma di Bolzano, il 5 settembre, si prosegue fino al 16 con le altre regioni, le vacanze sono quasi finite, a breve riapre la scuola
Vacanze agli sgoccioli, la riapertura delle scuole è sempre più vicina. I primi a tornare sui banchi di scuola saranno gli studenti della Provincia autonoma di Bolzano, il prossimo 5 settembre. Sono le singole regioni che decidono la data di inizio e la fine della scuola, anche se il giorno di lezioni deve essere identico in tutta Italia. Non saranno gli unici a varcare la soglia della scuola. Lo stesso giorno, infatti anche i bambini delle scuole dell'infanzia della Lombardia torneranno in aula. Il 9 settembre, sarà la volta degli alunni della Provincia autonoma di Trento. Altre sei regioni apriranno le scuole l'11 settembre ovvero: Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto. Il giorno dopo toccherà agli studenti in Campania, Lombardia, Molise e Sardegna. Gli ultimi a tornare sui banchi saranno gli allievi di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Puglia e Toscana, il 16 settembre.
Festività
Ogni regione predispone un calendario scolastico, ma le scuole di tutta Italia rimarranno chiuse durante le festività nazionali il 1 novembre 2024 nel giorno di tutti i Santi, l’8 dicembre 2024, l’Immacolata Concezione, il 25 dicembre (Natale), 26 dicembre (Santo Stefano), 1 gennaio (Capodanno), 6 gennaio (Epifania), La Pasqua quest’anno arriverà il 20 aprile e sarà un giorno di vacanza, così come il lunedì dell’Angelo. Niente lezioni il 25 aprile 2025 nel giorno della Festa della Liberazione, il 1 maggio 2025 per la Festa del lavoro e il 2 giugno 2025 per la Festa della Repubblica.
Il caldo
Alcuni sindacati e associazioni, visti i cambiamenti climatici in corso e il forte caldo che ha caratterizzato i mesi estivi, chiedono al ministro dell'istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, di cambiare il calendario scolastico. Dall'altra parte, sono numerose le associazioni di genitori che fanno notare come siano già troppi tre mesi di chiusura delle scuole, dai primi di giugno ai primi di settembre. Le difficoltà nel conciliare il lavoro e la famiglia, sono troppe per chi ha figli. in Italia sono nate diverse iniziative di raccolta firme per chiedere una revisione del calendario scolastico. Una delle petizioni ha già raccolto 60mila firme.
Docenti e presidi
Sono circa 250 mila supplenti, anche quest'anno che occuperanno le cattedre in attesa dell'inizio dell'anno scolastico che tra meno di 15 giorni si appresta a ricominciare mentre per ben 519 nuovi presidi potrebbe saltare l'assunzione. Infatti alla vigilia di Ferragosto il Tar del Lazio ha sospeso in via cautelare la procedura relativa alla nomina dei vincitori del concorso. La vicenda è relativa al concorso per diventare dirigenti scolastici che si è svolto nel 2017.