Vaccini, in Campania stop ad Astrazeneca e Johnson & Johnson per chi ha meno di 60 anni

Vaccini, in Campania stop ad Astrazeneca e Johnson & Johnson per chi ha meno di 60 anni

Vaccini, in Campania stop ad Astrazeneca e Johnson & Johnson per chi ha meno di 60 anni


15 giugno 2021, ore 16:25 , agg. alle 17:42

Lo ha deciso il governatore De Luca; via libera, invece, ai richiami misti, secondo il Ministero della Salute sono sicuri ed efficaci

In Campania stop ad Astrazeneca e Johnson e Johnson sotto i 60 anni, ma via libera alle vaccinazioni miste. Da domani, infatti, la Regione governata da Vincenzo De Luca farà ripartire i richiami per i cittadini che hanno fatto la prima dose con Astrazeneca. I convocati sotto i 60 anni riceveranno Pfizer o Moderna, mentre coloro che hanno oltre 60 anni faranno il richiamo con Astrazeneca. Secondo una lettera del Ministero della Salute, inviata proprio alla Campania, il mix di vaccini è efficace, come hanno dimostrano diversi studi internazionali. Dall'Inghilterra arrivano notizie rassicuranti anche sulla protezione fornita dal vaccino Astrazeneca sulla variante Delta: secondo i dati a disposizione dell'autorità sanitaria britannica con due dosi la mortalità è azzerata.


La presa di posizione di De Luca

La decisione sul vaccino Astrazeneca era nell'aria da giorni, ora il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, l'ha ufficializzata con una nota. "Ai nuovi vaccinati non sarà somministrato Astrazeneca al di sotto dei 60 anni, rispetto al vaccino Johnson & Johnson la posizione del Ministero non è definita in modo chiaro e vincolante. Pertanto tale vaccino non sarà somministrato sotto i 60 anni". La Campania ha invece dato il via libera ai richiami misti. Da domani, dunque, chi ha meno di 60 e ha iniziato il ciclo con Astrazeneca riceverà Pfizer o Moderna. Sopra i 60 anni, invece, il richiamo verrà fatto con Astrazeneca. Sull'efficacia e la sicurezza della vaccinazione mista la Regione governata da De Luca aveva ricevuto una lettera di rassicurazioni dal Ministero della Salute. "I dati attualmente disponibili, derivanti in particolare da due studi clinici condotti rispettivamente in Spagna e Inghilterra - si legge nella lettera - forniscono informazioni rassicuranti in merito all'efficacia (in termini di buona risposta anticorpale) e alla sicurezza (in termini di accettabilità degli effetti collaterali) sul completamento del ciclo vaccinale, con un vaccino a mRNA, nei soggetti di età inferiore ai 60 anni che abbiano già effettuato una prima dose di vaccino Vaxzevria (ciclo vaccinale misto)".


Astrazeneca efficace sulla variante Delta

Il vaccino Vaxzevria di Astrazeneca offre alti livelli di protezione sulla variante Delta, precedentemente denominata indiana. Lo dimostrano i dati dell’autorità sanitaria britannica. A renderlo noto è la stessa azienda produttrice del vaccino secondo cui, con due dosi, la protezione contro la variante è del 92% per quanto riguarda il rischio di ospedalizzazione, mentre la mortalità è azzerata. L'analisi ha incluso oltre 14mila casi avvenuti in Inghilterra tra il 12 aprile e il 4 giugno scorsi.


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