Valentino sogna la Decima. E il Decimo...

Valentino sogna la Decima. E il Decimo...

Valentino sogna la Decima. E il Decimo...


28 maggio 2015, ore 09:22 , agg. alle 10:20

Rossi all'assalto del Mugello, dove ha trionfato 9 volte. E domenica...

Il Mugello è un circuito meraviglioso, un saliscendi fra le colline toscane, che può essere domato solo dai più grandi. Valentino Rossi ci ha vinto 9 volte. Appunto.

Domenica, la pista di proprietà della Ferrari ospiterà il Gp d'Italia 2015, sesta tappa del Mondiale, che il 46 più famoso di sempre vuole vincere. Per spedire una cartolina a Marquez e Lorenzo. Il decimo Mondiale non è un sogno.

Si arriva al Gp d'Italia, sull'onda di un avvio di Campionato, fra i più vari ed avvincenti che si ricordino. I più grandi hanno vinto tutti. Chi pensa di poter far suo il  Mondiale ha già lasciato il segno e dimostrato agli altri di poterli tener dietro. Honda e Yamaha sono moto fantastiche, non molto distanti fra di loro. Marc Marquez e Jorge Lorenzo in forma e agonisticamente cattivissimi.

Poi, c'è Lui. Il Re del Mugello, il pilota che ha tele-trasportato il motociclismo nell'era moderna e vuole ancora metterli in riga tutti. Valentino Rossi.

In Toscana, il Dottore ha vinto 9 volte. Una mostruosità. Valentino interpreta come nessuno la sequenza di curve e rettilinei in saliscendi del Mugello. Un circuito che va domato, interpretandolo come una danza: lì, con una moto appena competitiva, Rossi non ha eguali. Ecco perché l'appuntamento di domenica sembra fatto apposta per riportarlo alla vittoria, per consentirgli di mandare un messaggio forte e chiaro ai suoi più giovani avversari: quest'anno, dovete vedervela con me. E non è una buona notizia, per voi.

Un trionfo nel Gp di casa, però, può essere costruito solo cominciando ad essere veloci da subito, sin dalle prime prove di domani. Rossi non può permettersi altre partenze ad handicap, con folli recuperi, che stressano inevitabilmente telaio e gomme. Impedendogli di giocarsi la vittoria nei giri finali. Basta stare lì davanti, con gli altri. Poi, in gara il 46 mette giù il casco e ci pensa lui.

Dicevamo del Mugello, del saliscendi fra il verde di Toscana...è un circuito favoloso, casa della più clamorosa torcida per il Dottore, ma anche terribile da interpretare: San Donato, Borgo San Lorenzo, Casanova-Savelli, Arrabbiata 1 e 2, Scarperia, Correntaio, nomi che sanno di Italia e italianità. Sono alcune delle curve che Rossi potrebbe dipingere con la sua Yamaha anche bendato.

Sono la danza di Valentino, il ballo a cui sono invitati solo i più grandi.


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