Vanessa Incontrada, In tv con la divisa dei Carabinieri
Vanessa Incontrada: "In tv con la divisa dei Carabinieri"
02 maggio 2018, ore 15:10 , agg. alle 16:04
L'attrice è protagonista della nuova serie di Rai1 Il capitano Maria
Presentata oggi nella sede Rai di Viale Mazzini a Roma Il capitano Maria, la serie tv in 4 serate in onda su Rai1 da lunedì 7 maggio. Protagonista è Vanessa Incontrada, che per la prima volta veste i panni di un capitano dei Carabinieri: "Questo personaggio mi ha dato una formalità che non mi appartiene, insieme a rigore e disciplina. Indossare la divisa è stata molto forte, sul set erano sempre presenti i Carabinieri, tutto doveva essere perfetto, sono rigorosi". Maria Guerra è anche una mamma di due figli; il marito Guido, magistrato del tribunale dei minori, è morto in un misterioso incidente stradale.
L'attrice ha spiegato che la serie tv prodotta da Palomar in collaborazione con Rai Fiction insegna che "le cose vanno affrontate, anche se è faticoso”. Insieme a lei nel cast Andrea Bosca, Camilla Diana, Francesco Colella, Carmine Buschini, Beatrice Grannò, Martino Lauretta, Adriano Chiaramida, Christian Burruano, Gino Nardella, Lucia Sardo, Marco Zingaro, Massimiliano Frateschi, Michele Oliveri, Livio Beshir, Manuel Zicarelli, Sergio Pierattini e Giorgio Pasotti. Alla regia Andrea Porporati.
Nella storia scritta dagli sceneggiatori Andrea Porporati e Monica Zapelli, la protagonista, divisa tra l’impegno come comandante della Compagnia dei Carabinieri in una città dilaniata da unaguerra criminale e il ruolo di madre di due ragazzi problematici, mette nel suoimpegno quotidiano tutta l’energia, la pazienza,l’empatia di una donna sensibile. Maria Guerra è un’investigatrice anomala, perché, come spiega Porporati, "riesce a risolvere le cose perché ha a cuore le persone, persino i criminali. Risolve il caso, ma anche i drammi umani che i casi ha prodotto".
Nella storia scritta dagli sceneggiatori Andrea Porporati e Monica Zapelli, la protagonista, divisa tra l’impegno come comandante della Compagnia dei Carabinieri in una città dilaniata da unaguerra criminale e il ruolo di madre di due ragazzi problematici, mette nel suoimpegno quotidiano tutta l’energia, la pazienza,l’empatia di una donna sensibile. Maria Guerra è un’investigatrice anomala, perché, come spiega Porporati, "riesce a risolvere le cose perché ha a cuore le persone, persino i criminali. Risolve il caso, ma anche i drammi umani che i casi ha prodotto".