Var, l'Italia pronta a sperimentare la possibilità di chiamata dalle squadre
13 febbraio 2020, ore 18:00 , agg. alle 21:25
Il presidente federale Gravina invita i gli arbitri ad andare più spesso al monitor
L'Italia è disponibile a sperimentare l'utilizzo del challenge, ovvero la chiamata della Var da parte delle squadre, nei tempi e nei modi che l'Ifab eventualmente stabilirà: è quanto la Federcalcio ha anticipato in via informale alla Fifa, facendosi interprete delle richieste pervenute nelle ultime settimane da numerose società di Serie A. "L'Italia - sottolinea la Figc in una nota - è stata uno dei primi paesi al mondo a sperimentare la tecnologia nel calcio. L'adozione del Var da parte dell'Ifab, infatti, è stata preceduta da un periodo di prova off line nel massimo campionato italiano che ha generato risultati eccezionali, contribuendo in maniera determinante all'implementazione del protocollo definitivo". Nel frattempo, il presidente federale Gabriele Gravina, d'accordo con il designatore Nicola Rizzoli, ha invitato gli arbitri ad andare più spesso al monitor per controllare le situazioni più controverse. L'obiettivo è non alimentare polemiche da parte di chi ritiene di aver subìto un torto senza una verifica al video.