Vela, in Coppa America pareggio 2-2 tra Team New Zealand e Luna Rossa, domani si torna in acqua

Vela, in Coppa America pareggio 2-2 tra Team New Zealand e Luna Rossa, domani si torna in acqua

Vela, in Coppa America pareggio 2-2 tra Team New Zealand e Luna Rossa, domani si torna in acqua


12 marzo 2021, ore 10:51 , agg. alle 12:42

La prima regata di giornata è andata all'equipaggio guidato da Francesco Bruni e James Spithill, la seconda ai padroni di casa anche a causa di un piccolo errore degli sfidanti. Match race condizionati dal vento debole. Domani previste gara 5 e 6, il trofeo più antico del mondo andrà a chi si aggiudicherà 7 sfide

Dopo le prime 4 regate si può dire con sicurezza: tra team New Zealand e Luna Rossa le distanze non sono ampie e l’edizione di quest’anno della Coppa America potrebbe essere tra le più combattute. Il trofeo lo conquisterà chi riuscirà a commettere meno errori dell’avversario. A Auckland, nella notte italiana, i due equipaggi si sono affrontati per il terzo e quarto match race. Il primo è andato all’equipaggio italiano, il secondo ai padroni di casa, in una giornata caratterizzata da poco vento. Per l’Italia c’è già un piccolo record: mai prima una barca azzurra aveva conquistato due regate nella fase finale della  Coppa America. Domani si torna in acqua per gara 5 e 6. il trofeo più antico del mondo andrà a chi si aggiudicherà 7 regate da qui al 17 marzo.


La prima regata

Nel primo match race della giornata , Luna Rossa ha condotto una prova perfetta fin dalla partenza, nonostante le condizioni di vento non fossero delle migliori. Solo 6-7 nodi nelle fasi preliminari della partenza, quando il regolamento prevede come limite i 6,5 nodi per dare il via alla regata. In avvio gli uomini guidati da Francesco Bruni e James Spithill hanno preso il lato destro, i Defender il lato sinistro e le due imbarcazioni sono restate appaiate, nonostante la distanza sul campo di gara. Alla fine del primo Leg Luna Rossa arriva con 10 secondi di vantaggio, che diventa di 13’’ al secondo Gate, 27’’ al terzo, 22’’ al quarto e 38’’ al quinto. Sul traguardo il gap è di 37 secondi. “E' stata una regata combattuta, soprattutto nella prima poppa quando si sono avvicinati. Abbiamo fatto un bel lavoro, abbiamo fatto una regata pulita. È molto difficile giudicare, la situazione è variabile. Dobbiamo prendere decisioni in pochi secondi, se indugi perdi terreno”, ha dichiarato Francesco Bruni dopo la prima prova, sottolineando come l’80% della regata si sia giocata proprio nella partenza.


La seconda regata

Nella seconda regata di giornata la partenza è stata decisamente più equilibrata. Team New Zealand ha però subito preso il controllo della situazione tanto da arrivate al primo gate con 9 secondi di vantaggio. Un errore in una strambata ha fatto perdere portanza al foil e Luna rossa ha perso secondi preziosi, tanto che i Defender sono arrivati al secondo cancello con 34 secondi di vantaggio. La distanza tra le due imbarcazioni ha continuato a crescere fino all’arrivo dei padroni di casa sulla linea del traguardo con un minuto e 3 secondi di vantaggio sugli sfidanti. "La partenza è andata a loro favore e questo ha un grande impatto – ha dichiarato James Spithill - Non siamo riusciti ad andare verso il lato giusto, poi abbiamo commesso un piccolo errore. Ma sono soddisfatto della prestazione. Sicuramente la partenza conta tanto, le barche sono molto simili in diverse condizioni di vento, ma bisognerà testarle ulteriormente in acqua”. Di gara perfetta ha parlato invece Blair Tuke, Flight controller di New Zealand: “abbiamo approfittato della partenza e abbiamo condotto la regata. La barca è andata bene anche nella prima regata, ma nella seconda è andata sicuramente meglio. Stare davanti è meglio, abbiamo avuto campo libero e poi abbiamo controllato il vantaggio. Punto e vittoria molto importanti".



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