Veliero inabissato, bilancio definitivo: 7 morti. Sospetti di errori da parte dell'equipaggio

Veliero inabissato, bilancio definitivo: 7 morti. Sospetti di errori da parte dell'equipaggio

Veliero inabissato, bilancio definitivo: 7 morti. Sospetti di errori da parte dell'equipaggio   Photo Credit: agenziafotogramma.it


22 agosto 2024, ore 12:24

Le operazioni di recupero delle vittime sono quasi ultimate. Procede intanto l'inchiesta per trovare le cause del naufragio. Il costruttore del veliero accusa l'equipaggio di una serie di errori

OPERAZIONE QUASI CONCLUSA

E’ stato recuperato un quinto corpo ed è anche stato identificato: si tratta del magnate inglese Mike Lynch. All’appello manca ancora solo una vittima, sua figlia Annah, diciotto anni. Poco fa sarebbe stata individuata dai sommozzatori all’interno del relitto del veliero, che giace sul fondale marino. Sono in corso le operazioni per il recupero del cadavere. Il bilancio finale di questo naufragio è di 7 morti: il primo, lo chef di bordo, era stato trovato subito, per gli altri sei c’è voluto l’intervento degli speleo sommozzatori specializzati. 15 i superstiti, fisicamente stanno tutti bene, ma sono sotto choc per l’esperienza vissuta e per la morte degli altri passeggeri.

APERTA UNA INCHIESTA

Prosegue intanto l’inchiesta della Procura di Termini Imerese sulle cause dell’incidente. Si procede per naufragio e omicidio colposo plurimo, al momento contro ignoti. Al vaglio degli inquirenti anche video e foto scattate la notte della tempesta. In particolare ci sono le immagini di una telecamera di sicurezza che immortalano la barca che nel giro di pochi minuti affonda mentre intorno imperversano vento e pioggia.

COMANDANTE SOTTO ESAME

Come detto per ora non ci sono indagati, ma presto potrebbero scattare i primi avvisi di garanzia. A partire dal comandante del veliero, James Cutfield di 53 anni, neozelandese. E' stato interrogato a lungo due giorni fa. Gli inquirenti gli hanno chiesto cosa fosse accaduto all'alba di lunedì, momento per momento, dopo l'arrivo della tempesta. Lui ha ribadito che è "accaduto tutto in pochi minuti”. Il pubblico ministero non ha ancora disposto l’autopsia sui corpi delle vittime, ma anche questo dovrebbe accadere a breve.

ACCUSE ALL'EQUIPAGGIO

In una intervista al Corriere della Sera partono accuse precise da parte di Giovanni Costantino; è il fondatore della società The Italian Sea Group che è proprietaria della Perini Navi, che costruì il Bayesian nel 2008. Costantino parla di una lunga serie di errori da parte dell’equipaggio. Sottolinea che il veliero era in grado di reggere prove ben più dure di quella tempesta. Poi ipotizza che sia stata sottovalutata l’allerta meteo visto che la perturbazione era prevista. Secondo lui le persone non avrebbero dovuto stare nelle cabine, la nave non avrebbe dovuto essere all’ancora. E soprattutto bisognava tenere chiuse porte e portelli, per evitare di imbarcare acqua.


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