Venezia 79, l’omaggio a Marilyn Monroe con il biopic targato Netflix e la prima del film Siccità di Paolo Virzì
Venezia 79, l’omaggio a Marilyn Monroe con il biopic targato Netflix e la prima del film Siccità di Paolo Virzì
08 settembre 2022, ore 08:00
Ad interpretare la bionda di Hollywood per eccellenza l’attrice Ana De Armas nel film prodotto da Netflix che uscirà sulla piattaforma streaming il prossimo 28 settembre
Giorno numero 9 sul Lido di Venezia che ancora fino a sabato sarà vestito a festa per la 79esima edizione della Mostra del cinema. Anche oggi il programma della rassegna prevede grandi titoli e nomi importanti che continueranno a far sognare i molti che sono accorsi nella città sul mare per rivivere la magia della Settima arte. C’è attesa per il film Siccità di Paolo Virzì, Fuori concorso.
IL GIORNO DI MARILYN MONROE
Tra i titoli più attesi della giornata, c’è sicuramente l’omaggio alla grande attrice hollywoodiana Marilyn Monroe nel biopic diretto da Andrew Dominik e prodotto da Netflix intitolato Blonde. Nei panni della grande diva, di cui quest’anno ricorrono i 60 anni dalla scomparsa, c’è Ana De Armas l’attrice che di recente abbiamo visto nella pellicola di 007 No time to die e nel film dei fratelli Russo The Gray Man.
Dalla sinossi ufficiale, Blonde è tratto dal romanzo di successo di Joyce Carol Oates, e ripercorre audacemente la vita di una delle icone intramontabili di Hollywood. Dalla sua infanzia precaria come Norma Jeane, fino alla sua ascesa alla fama e agli intrecci sentimentali, la pellicola confonde i confini tra realtà e finzione per esplorare la crescente divisione tra il suo io pubblico e quello privato.
Secondo alcune indiscrezioni, oggi sul red carpet, potrebbe fare il suo ingresso anche Brad Pitt che figura tra i produttori del film con la sua società Plan B Entertainment. E' una voce raccolta, ma per ora non confermata ufficialmente.
SICCITA’ DI PAOLO VIRZI’
Questa sera in Sala grande ci sarà anche la prima mondiale del film Fuori Concorso Siccità diretto dal nostro autore Paolo Virzì. La trama si svolge in una Roma distopica dove non piove da tre anni e la mancanza d’acqua stravolge regole e abitudini. Nella città che muore di sete, si muove un coro di personaggi, giovani e vecchi, emarginati e di successo, vittime e approfittatori. Le loro esistenze sono legate in un unico disegno, mentre ognuno cerca la propria redenzione. Un instant movie nato durante la pandemia, come racconta il regista Paolo Virzì “quando le strade delle nostre città erano deserte, ed eravamo chiusi ciascuno a casa propria, connessi l’uno all’altro solo attraverso degli schermi, ci è venuto naturale guardare avanti, interrogandoci su quello che sarebbe stata la nostra vita dopo. Abbiamo iniziato a fantasticare su un film ambientato tra qualche anno, in un futuro non così distante dal presente.” Un titolo che, dopo gli ultimi mesi che hanno visto un nord Italia flagellato proprio dalla siccità, risulta particolarmente sibillino.
HUGH JACKMAN CONQUISTA VENEZIA
Dopo che Timothée Chalamet e Harry Styles hanno infiammato i giorni passati della Mostra della Venezia, ieri è toccato a Hugh Jackman, arrivato al Lido per presentare il film The Son diretto da Florian Zeller. Nel cast assieme a lui anche Laura Dern e Anthony Hopkins.
“Dopo aver letto lo script di The Son ho voluto fortemente questo ruolo, ho avuto una sensazione di fuoco leggendo il copione e al contempo la sensazione che questa parte fosse giusta per me in questo momento della mia vita'', racconta Hugh Jackman, al quale è bastato poco per convincere il regista.