Venezia 79, spazio alla storia del cinema oggi con il leone d’oro alla carriera a Paul Schrader e l’omaggio a Ugo Tognazzi
03 settembre 2022, ore 08:00
Ieri folla in delirio per l’arrivo in laguna dell’attore Timothée Chalamet, tra i protagonisti del film di Luca Guadagnino. Oggi in concorso il film spagnolo Argentina, 1985
Inizia il primo weekend per la 79esima edizione della Mostra del cinema di Venezia. Ieri, grande successo per Bones and all di Luca Guadagnino che dopo la bella ovazione durante la proiezione riservata alla stampa, ha incassato undici minuti di applausi in Sala Grande dal pubblico. In serata il red carpet di Timothée Chalamet che ha sfilato con un completo rosso esattamente come il tappeto, che lasciava però scoperto buona parte del torace e tutta la schiena. Nella giornata di ieri, presentati in concorso anche i film “Athena” di Romain Gavras e “Un Couple” di Frederick Wiseman.
PREMIO SPECIALE PER LA CARRIERA DI PAUL SCHRADER
Oggi è il giorno dove si omaggia la storia del cinema e in modo particolare un grande autore che ha scritto alcuni tra i più importanti film americani della seconda metà del novecento. Il regista e sceneggiatore Paul Schrader a cui sarà consegnato in serata il Leone D’oro alla carriera. Tra i titoli più importanti della sua filmografia ovviamente Taxi Driver e Toro Scatenato, entrambi diretti da Martin Scorsese. Proprio il successo del film Taxi Driver gli permette di dirigere il suo film d’esordio, “Tuta blu”, sceneggiato con il fratello Leonard e interpretato da Richard Pryor e Harvey Keitel.
VENEZIA OMAGGIA I 100 ANNI DI TOGNAZZI
Altro grande omaggio oggi al Lido di Venezia, dove sarà proiettato alle 16:45 “La voglia matta” del 1962 diretto da Luciano Salce. La pellicola, che proprio quest’anno compie 60 anni, è stata scelta soprattutto in occasione dei 100 anni dalla nascita del grande attore italiano Ugo Tognazzi, che figura tra i protagonisti del film assieme alla compianta Catherine Spaak, recentemente scomparsa.
ARGENTINA, 1985 IL FILM IN CONCORSO
“Questa storia mi ha toccato profondamente, accendendo in me il desiderio di fare un film sulla giustizia”. Queste le parole del regista spagnolo Santiago Mitre a proposito del suo film in concorso Argentina, 1985. La pellicola, che sarà proiettata questa sera, è ispirata alla vera storia dei procuratori Julio Strassera e Luis Moreno Ocampo, che nel 1985 osarono indagare e perseguire i responsabili della fase più sanguinosa della dittatura militare argentina.