Venezia 81, con George Clooney e Brad Pitt tornano le star al Lido. Joker 2 tra i 21 film in concorso
23 luglio 2024, ore 14:50 , agg. alle 17:12
Quattro le pellicole italiane a caccia del Leone D’oro, senza dimenticare anche Guadagnino con il suo film americano Queer
Tutto come da pronostici. Hollywood torna a ruggire nella Venezia del 2024, con grandi nomi e tante conferme. Si è conclusa poco fa la conferenza stampa di presentazione della 81esima edizione della Mostra del cinema di Venezia dove il direttore artistico Alberto Barbera ha snocciolato i titoli che andranno ad impreziosire il Lido dal 28 Agosto al 7 settembre. Tim Burton aprirà la kermesse con Beetlejuice Beetlejuice mentre Pupi Avati avrà il compito di chiudere in bellezza con L’orto Americano.
HOLLYWOOD E ITALIA A VENEZIA 81
Innanzitutto Joker 2 c’è. Le varie indiscrezioni lo davano per certo nei giorni scorsi, ma trovarlo direttamente nel concorso tra i 21 film che corrono per il Leone è un po' più sorprendente. La prima pellicola del 2019 si era già aggiudicata il premio più prestigioso e erano in molti a pensare che questa volta avrebbe giocato in difesa andando nella sezione fuori concorso. E invece, l’eterno direttore Alberto Barbera ha pensato di inserirlo nella competizione ufficiale.
Tra le star che tornano al Lido dopo il digiuno dello scorso anno dovuto agli scioperi di Hollywood, troviamo Brad Pitt e George Clooney nel film del regista di Spider Man Jon Watts. Ma non solo. Alla Mostra sarà presente Angelina Jolie nella pellicola di Pablo Larrain che vede nel cast anche Pierfrancesco Favino che, a Venezia, è un veterano. Nel concorso sono presenti anche ben quattro titoli italiani: Gianni Amelio con Campo di Battaglia, Maura Delpero e il suo Vermiglio, Iddu della accoppiata formata da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza con Toni Servillo e Elio Germano nel cast e infine Diva futura di Giulia Louise Steigerwalt. Luca Guadagnino invece, torna in concorso al Lido dopo il successo di Bones and All del 2022 con Queen un film americano di oltre tre ore girato interamente a Cinecittà.
CONCORSO
The Room Next Door di Pedro Almodovar
Campo di battaglia di Gianni Amelio
Leurs Enfants Aprés Eux di Ludovic Boukherma, Zoran Boukherma
The Brutalist di Brady Corbet
The Quiet Son di Delphine Coulin e Muriel Coulin
Vermiglio di Maura Delpero
Iddu di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia
Queer di Luca Guadagnino
Love di Dag Johan Haugerud
April di Dea Kulumbegashvili
The Order di Justin Kurzel
Maria di Pablo Larrain
Trois Amies di Emmanuel Mouret
Kill the Jokey di Luis Ortega
Joker: Folie à Deux di Todd Phillips
Babygirl di Halina Reijn
I’m Still Here di Walter Salles
Diva Futura di Giulia Louise Steigerwalt
Harvest di Athina Rachel Tsangari
Youth – Homecoming di Wang Bing
Stranger Eyes di Yeo Siew Hua
FUORI CONCORSO
Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton (film d’apertura)
L’orto americano di Pupi Avati (film di chiusura)
Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini
Phantosmia di Lav Diaz
Maldoror di Fabrice du Welz
Broken Rage di Takeshi Kitano
Baby Invasion di Harmony Korine
Cloud di Kiyoshi Kurosawa
Finalement di Claude Lelouch
Wolfs di Jon Watts
Se posso permettermi capitolo II di Marco Bellocchio (corto)
Allégorie Cittadine di Alice Rohrwacher e JR
VENEZIA 81, UN ELEFANTE IN LAGUNA
Lorenzo Mattotti, per il settimo anno consecutivo ha firmato il manifesto principale della Mostra del Cinema dove campeggia un elefante che cammina per la laguna veneziana. Il motivo dietro questa scelta è stato spiegato qualche giorno fa dallo stesso Mattotti:
Sicuramente è un’immagine inconsueta, inaspettata, ma che ci porta indietro con la memoria, quando, molti anni fa, un Elefante era arrivato a Venezia e si aggirava per le strette calli veneziane durante un famoso Carnevale della Biennale, quello del 1981… Questo Elefante ora attraversa la Laguna e percorre le vie della Fantasia, del Mistero e della Magia che si scopre nel Cinema. È lui stesso Memoria e anche Storia del Cinema: una festa, una parata, uno spettacolo! E questo speciale Elefante colorato ci ricorda anche l’Esotico, il Lontano, l’Oriente, uno sguardo verso altre civiltà, altre culture… Alla Biennale Cinema si sono sempre incontrati altri mondi, altri linguaggi, altri immaginari, che da 92 anni arrivano in laguna. Un Elefante che va verso Oriente, ma che ha la capacità di accogliere.