Venezia 81, Horizon - An American Saga (capitolo 2): Kevin Costner a caccia di redenzione
07 settembre 2024, ore 15:00 , agg. alle 16:48
La seconda parte dell’ambiziosa saga Western approda al Lido nella speranza di trovare consensi dopo il flop al botteghino del primo capitolo
Non è facile oggi nel vortice sempre più caotico del cinema ballare nuovamente coi lupi. E questo Kevin Costner lo ha capito bene. La star hollywoodiana arriva all’ultima giornata della Mostra del Cinema di Venezia per presentare fuori concorso la seconda parte di “Horizon - An American Saga”, film che dopo il flop finanziario della prima parte è a caccia di un pò di entusiasmo e redenzione, oltre che di una strada da percorrere per continuare ad esistere.
LA TRAMA DEL FILM
L'epopea Western di Costner racconta la nascita, la morte e la rinascita di una colonia fluviale nel Territorio del Nuovo Messico del diciannovesimo secolo. Attraverso il sovrapporsi dei punti di vista spesso contrastanti di coloni e soldati, magnati delle ferrovie e mercanti di bestiame, nativi americani e lavoratori cinesi immigrati, il film racconta la storia unica, coraggiosa e concreta delle difficoltà di una giovane nazione, delle sue promesse e dei suoi peccati originali. Anche qui come in tante pellicole di oggi (in modo particolare di molte viste qui a Venezia), la scusa di tratteggiare il passato è quella in realtà di porre una lente di ingrandimento sui problemi e le contraddizioni del presente.
LA TRAVAGLIATA STORIA DISTRIBUTIVA
Facciamo un po' di ordine e ricapitoliamo le puntate precedenti: Il primo capitolo di Horizon è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes di quest'anno, trovando anche un discreto seguito di pubblico. L’idea di base era piuttosto ambiziosa: l’attore e regista era talmente attratto dal progetto (e forse anche un pò deluso dalla fine che ha avuto la sua creatura televisiva Yellowstone) da mettere di tasca propria i soldi necessari per la realizzazione del film, anzi sui film. Infatti Horizon vorrebbe diventare, almeno nei sogni del suo creatore, una saga in quattro parti. Purtroppo però il responso del botteghino, fino ad oggi, non sembra aver dato ragione a Costner. La prima parte arrivata a fine giugno nelle sale è stata un vero e proprio flop commerciale sotto tutti i punti di vista. Cosa fare allora? Intanto chiedere aiuto alle piattaforme che al momento sembrano guardare di buon occhio al progetto. E poi sperare nell’entusiasmo della Mostra del Cinema.
IL WESTERN COME UNA VOLTA
Sentimentale e romantico, anche la seconda parte di Horizon conferma tutto ciò che aveva funzionato ( e non aveva funzionato) nella prima parte. Un cinema western alla vecchia maniera che rifiuta le logiche post moderne per abbracciare quel romanticismo e quel calore che era proprio di una certa filmografia del passato. Sentimentale e a tratti anche piacevolmente sdolcinato, il film è una chiara lettera d’amore ad un genere che forse (come dimostra anche il botteghino) sembra essere un po agonizzante. Se amate Balla coi lupi o anche Terra di confine (open range), non potrete che restare ammaliati da Horizon che si nutre di quello stile e quella poetica lì.