Verona, al via tra le polemiche il Congresso delle Famiglie

Verona, al via tra le polemiche il Congresso delle Famiglie

Verona, al via tra le polemiche il Congresso delle Famiglie


29 marzo 2019, ore 18:00

Il leader del Family Day, Massimo Gandolfini: "Dal 1978 uccisi 6 milioni di bimbi con l'aborto", tra i gadget anche un feto di gomma

Inizia con un attacco diretto alla legge sull'aborto, in una città blindata e con i giornalisti rigorosamente tenuti fuori dall'area del convegno, il Congresso mondiale delle Famiglie che si apre oggi a Verona e si concluderà domenica, con una marcia del popolo del Family Day con pullman in arrivo da tutto il Paese. "In Italia, dal 1978 a oggi, sono stati uccisi sei milioni di bambini e ne sono stati salvati 200mila. Li ha salvati ad esempio il Movimento per la vita. Ecco lo Stato ha tradito se stesso", ha detto Massimo Gandolfini, leader del Family day, a margine del Congresso. "Da un'unione donna-donna e uomo-uomo, non nasce una vita, per cui non possono essere genitori. Siamo inoltre convintamente contrari alla maternità surrogata e all'utero in affitto, pratica incivile", ha aggiunto Gandolfini. Quella sul Congresso sulla famiglia di Verona è una "polemica costruita sul nulla dalla sinistra", ha invece detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini, che poi ha aggiunto: "Andrò a ribadire la libertà di scelta di tutti e per tutti. Le conquiste sociali non si toccano, non si discute sulla revisione dell'aborto del divorzio, della libertà di scelta per donne e uomini". Di tutt'altro avviso è, invece, il ministro della Salute, Giulia Grillo: "Noi non arretriamo. Per quanto ci riguarda è una manifestazione fortemente ideologizzata, chiaramente di estrema destra". Inoltre, sono tante le polemiche che si stanno scatenando nelle ultime ore per uno dei gadget del Congresso: un feto di gomma che rappresenta un embrione di dieci settimane, accompagnato da un cartellino con la scritta: "L'aborto ferma un cuore che batte!".