Verso i David di Donatello 2024: La Chimera, lo sguardo magico di Alice Rohrwacher
03 maggio 2024, ore 08:00
Il film venne presentato in concorso all'edizione dello scorso anno del Festival di Cannes
Ci siamo, il giorno è arrivato. Stasera conosceremo i vincitori della 67 edizione dei David di Donatello, il premio più prestigioso del cinema italiano. Per l'occasione, chiudiamo la rassegna dei cinque pellicole che hanno ottenuto la nomination come film, andando ad analizzare La Chimera di Alice Rohrwacher. Il titolo ha debuttato quasi un anno fa in concorso al Festival di Cannes e vede nel cast anche Josh O'Connor (che in questi giorni è nelle sale con il film Challengers).
LA TRAMA DEL FILM
Siamo negli anni '80 nel traffico clandestino dei manufatti storici, alimentato dai "tombaroli". Il film racconta la storia di un archeologo britannico, Arthur (Josh O'Connor), che viene coinvolto nel mercato nero di reperti storici preziosi, rubati dalle tombe durante gli scavi. Dopo essere tornato da una cittadina sul Mar Tirreno, Arthur si riunisce con la sua banda di tombaroli, alla quale offre la sua dote: sentire il vuoto. Arthur, infatti, è in grado di percepire il vuoto della terra, là nelle profondità del suolo, dove vi sono nascoste le vestigia di un mondo passato. Quel vuoto è identico a quello l'uomo percepisce nel suo animo, quando ricorda il suo amore perduto, Beniamina. Ed è così che la chimera, inseguita con tanta fatica e di ardua cattura, diventa un sogno agognato e difficile da raggiungere, come un guadagno facile o la ricerca dell'amore ideale.
L’ULTIMO ATTO SULLA MEMORIA
Non è uno sguardo convenzionale quello di Alice Rohrwacher. È un punto di vista unico, fresco e purissimo dove riescono a coesistere le contraddizioni. C'è complessità e semplicità ma anche un clima realistico e onirico. La Chimera è un film di immagini, così esteticamente belle e incisive da restare impresse molto più della storia che racconta. Spesso in questi mesi la pellicola è stata indicata con l'ultimo atto di una ipotetica trilogia composta delle altre due opere dirette dalla Rohrwacher: Le meraviglie del 2014 e Lazzaro felice del 2018. La regista ha cominciato analizzando come i miti del presente potessero sconvolgere il passato, andando poi a riflettere su come il ritorno alle proprie radici possa nascondere un tradimento. Ne La Chimera invece si chiude il cerchio indagando la necessità di riconoscere quello che è sepolto nei meandri della nostra storia. In tutte e tre le opere però si può rintracciare una costante. I protagonisti della Rohrwacher sono figure provenienti sempre dalla sua vita, trasfigurate sullo schermo come eroi romantici a metà tra passato e presente. La forza de La Chimera risiede, in definitiva, nella discontinuità tra sospensione e dichiarato, tra la magica grana di un 35mm e il "fuoco" di immagini rubate da una 16mm d'autore.
IL MENÙ DELLA SERATA
L’evento si svolgerà negli iconici studi di Cinecittà, sempre di più punto di riferimento per le produzioni nazionali e internazionali grazie a un rilancio industriale e creativo che la rende leader a livello globale. Nel corso della cerimonia saranno assegnati venticinque Premi David di Donatello e i David Speciali. Due i David alla Carriera di questa edizione: a Milena Vukotic, attrice di grande eleganza per autori come Federico Fellini, Mario Monicelli, Luis Buñuel ed Ettore Scola, e al premio Oscar® Giorgio Moroder, compositore e produttore discografico, una delle grandi eccellenze italiane nel mondo. Il David Speciale 2024 andrà a Vincenzo Mollica, giornalista, scrittore, autore, conduttore televisivo e radiofonico, che ha raccontato per oltre quarant’anni il mondo dello spettacolo in Italia. Anatomie d’une chute (Anatomia di una caduta) di Justine Triet si aggiudica il David come Miglior Film Internazionale. C’è ancora domani di Paola Cortellesi è il film vincitore del David dello Spettatore, mentre il miglior cortometraggio è The Meatseller di Margherita Giusti.
Tra gli ospiti della serata, tutti i candidati al David, i registi premio Oscar Justine Triet e Paolo Sorrentino, le attrici Claudia Gerini, Eleonora Giorgi, Elena Sofia Ricci e Isabella Rossellini, gli attori Federico Ielapi, Nicolas Maupas e Josh O’Connor, le cantanti Malika Ayane e Giorgia, i cantanti Irama e Mahmood.