Verso lo stop alla riapertura degli impianti di sci, si torna a parlare di lockdown totale
Verso lo stop alla riapertura degli impianti di sci, si torna a parlare di lockdown totale
14 febbraio 2021, ore 13:58 , agg. alle 11:00
Il Comitato tecnico scientifico ha dato parere negativo allo sblocco del settore; crescono i timori per il diffondersi della variante inglese in Italia
“Alla luce delle mutate condizioni epidemiologiche dovute alla diffusa circolazione delle varianti virali, allo stato attuale non appaiono sussistenti le condizioni per ulteriori rilasci delle misure contenitive attuali, incluse quelle previste per il settore sciistico amatoriale". È quanto ha risposto il Comitato tecnico scientifico alla richiesta del ministro della Salute, Roberto Speranza, di rivalutare la possibilità di uno sblocco del settore. Ora spetterà al governo decidere.
Il Cts delude le attese, fa paura la variante inglese del Covid
La nuova analisi del Comitato tecnico scientifico, che lo scorso 4 febbraio aveva dato il via libera allo sci in zona gialla seppur con una serie di limitazioni , è stata effettuata sulla base di uno studio condotto dagli esperti dell'Istituto superiore di sanità, del ministero della Salute e della Fondazione Bruno Kessler. Da una analisi condotta in 16 regioni e province autonome, è emersa la presenza delle varianti del coronavirus nell'88% dei territori esaminati. Rispondendo al ministro della Salute, Roberto Speranza, gli esperti hanno sottolineato che ogni nuova azione va valutata con cautela, rispetto al possibile impatto sulle regioni italiane. Le misure previste per le zone gialle, secondo il cts, hanno dimostrato una capacità di mitigare una potenziale crescita dell'incidenza dei casi ma non hanno determinato riduzioni nei contagi. "In questo momento le attività che comportino assembramenti non sono compatibili con il contrasto alla pandemia in Italia ed gli impianti da sci rientrano in tali attività” ha affermato, in particolare, Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute. "Non dimentichiamo che la variante inglese è giunta in Europa proprio passando dagli impianti di risalita in Svizzera" ha ricordato l’esperto.
E ora si rischia un altro lockdown totale
"È urgente cambiare subito la strategia di contrasto al virus, è necessario un lockdown in tutta Italia immediato, che preveda anche la chiusura delle scuole facendo salve le attività essenziali, ma di durata limitata", così Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, che ha riproposto lo scenario del blocco totale. “È evidente che la strategia di convivenza col virus, adottata finora, è inefficace e ci condanna alla instabilità, con un numero pesante di morti ogni giorno", ha concluso Ricciardi.