Il Def, documento di economia e finanza, non è stato validato dall'Ufficio Parlamentare di Bilancio "troppo ottimistiche sono le previsioni di crescita del Pil". Per questo, nelle prossime ore, il ministro dell'economia Tria tornerà in audizione in Parlamento. Al giudizio del Upb, che si è unito a quelli negativi di Bankitalia, Corte dei Conti e ISTAT, ha replicato il vicepremier Salvini "Cresceremo anche più del 2%". Anche l'altro vicepremier Di Maio ha sottolineato "Cambiare la manovra sarebbe come tradire i cittadini". Al termine del vertice serale di Palazzo Chigi sulla manovra Salvini ha aggiunto "Andiamo avanti, stiamo limando, aggiungendo e migliorando su pensioni, tasse e pace fiscale". Più prudente il ministro degli affari europei ha dichiarato "Se ci sfugge lo spread la manovra deve cambiare".
