Via libera della Camera al nuovo codice della strada, ora il testo passa al Senato. In arrivo provvedimenti più severi.
27 marzo 2024, ore 16:00
Il decreto legge è stato approvato con 163 voti favorevoli, 107 i contrari
Il Via libera della Camera al ddl sul codice della strada è arrivato grazie ai 163 voti favorevoli, 107 invece i contrari. Il testo ora passa all'esame del Senato. Il disegno di legge inasprisce le misure di contrasto alla guida sotto l'effetto di alcol e di stupefacenti, pugno duro anche nei confronti di chi utilizza lo smartphone o altri dispositivi. Il disegno di legge impone poi una stretta nei confronti di chi abbandona gli animali in strada e comprende un ampio pacchetto di novità sugli autovelox. In particolare, in caso di più violazioni entro la stessa ora e su un tratto di strada che ricada nella competenza di uno stesso ente proprietario, non si ha il cumulo materiale delle sanzioni, ma l'applicazione di una sola sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata di un terzo. Novità per tutti i conducenti di monopattino, l'obbligo del casco, del contrassegno e di polizza rc, insieme al divieto di uscire dai centri urbani. Infine Viene potenziato il sistema di verifica della copertura assicurativa mediante l'incrocio dei dati derivanti dalle sanzioni.
SALVINI: "PIU' RIGORE PER CHI SBAGLIA"
"Grande soddisfazione, siamo determinati a salvare vite". Lo afferma il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, commentando l'approvazione dalla Camera del ddl sulla sicurezza stradale. "E' una bella giornata - ha detto ancora Salvini - perché proprio in queste ore il Parlamento approva finalmente il nuovo codice della strada che prevede più controlli, più educazione stradale, più rigore. Il disegno di legge sulla sicurezza stradale - ha messo in evidenza il ministro - prevede più rigore per chi sbaglia, quindi ritiro della patente per chi guida ubriaco, drogato, per chi abbandona animali, per chi usa il telefonino". "Insieme a questo - ha continuato - da nord a sud, investiamo miliardi in nuove strade, come il nuovo tracciato della Potenza-Melfi: sono contento. Sono belle giornate perché dobbiamo assolutamente ridurre quel numero superiore ai tremila morti sulle strade italiane che è una città che scompare ogni anno. Da ministro dei trasporti - ha concluso Salvini - voglio arrivare alla fine del mio mandato con strade più moderne, larghe, più sicure e meno morti sulla strada".